Il disco 'Born Free' del pugliese Livio Minafra riceve importanti riconoscimenti internazionali
Il pianista originario di Ruvo ha composto il disco con il batterista sudafricano Moholo, ottenendo due menzioni negli Stati Uniti e in Africa

Dall’incontro tra il pianista
pugliese Livio Minafra e
il batterista sudafricano Louis
Moholo-Moholo qualche mese fa è nato il disco Born Free (Incipit Records /
Egea). Negli ultimi giorni dell'anno il progetto ha conquistato due prestigiosi
riconoscimenti: The New York City
Jazz Record ha assegnato una menzione d’onore per la classifica
"Best of the year" mentre nell’African Jazz 2015 Louis Moholo-Moholo è considerato il
miglior batterista dell’anno di tutta l'Africa proprio grazie al disco in duo
con Minafra. Born Free è frutto di tre importanti concerti del duo in Italia e
in Germania (Talos Festival 2014, Internationales Jazzfestival di Münster e
Bielefeld Jazz Festival 2015), con le immagini video raccolte da Giuseppe
Magrone e Paolo Paparella nelle location dei concerti.
Louis
Moholo-Moholo nato a
Cape Town nel 1940, è uno tra i più significativi artisti sudafricani. Membro
fondatore dei Blue Notes, successivamente componente dell’orchestra Brotherhood
of Breath (guidata da Chris McGregor, era una compagine costituita da musicisti
sudafricani e dai principali musicisti della scena free jazz inglese) è stato
anche tra i fondatori di gruppi come Viva La Black e della Dedication
Orchestra. Moholo ha inoltre collaborato con artisti di rilievo come Derek
Bailey, Steve Lacy, Evan Parker, Enrico Rava, Pino Minafra, Roswell Rudd, Irene
Schweizer, Cecil Taylor, John Tchicai e Keith Tippett.
Diplomato in Pianoforte e Strumentazione
per Banda, laureato in Jazz, Livio
Minafra è un compositore e pianista vincitore del prestigioso
premio Top Jazz nel 2005, 2008 e 2011. Suona soprattutto in piano solo e col
suo quartetto ed ha al suo attivo numerose e importanti partecipazioni come
pianista, compositore, arrangiatore e fisarmonicista (MinAfric Orchestra,
Municipale Balcanica, Canto General, Radiodervish per citarne alcune).