
Sabato 6 alle
21 e domenica 7 marzo, alle 18 e alle 21 al teatro Barium, che giunge
quest’anno alla sua trentatreesima stagione teatrale, sarà proposto per la
prima volta “Un barese a New York 3”, di e con Gianni Colajemma.
Continua il
sequel del racconto che da due anni il noto attore barese porta in scena a Bari
e in giro per il mondo, suddiviso in episodi, secondo un modello che prende
spunto dal teatro “classico” barese. La storia è quella di Joe, un attore
originario del capoluogo pugliese che si trasferisce nella Grande mela per
inseguire il suo sogno di poter lavorare come attore.
“Ho sempre
creduto nelle puntate – ha affermato Colajemma - abbiamo esperienza dei vari
‘Rambo’, o per rimanere all’attualità ‘Le tre rose di Eva’. Già con alcuni spettacoli di
Vito Maurogiovanni facemmo un esperimento analogo. Portammo in scena ‘Chidde
dì’, che parlava di una famiglia della Bari anni ’30 e successivamente gli
proposi di scrivere il seguito e realizzò ‘Chiddaltri dì’ che aveva gli stessi
protagonisti e location ma in un’epoca nuova, gli anni ’40”.
Il protagonista
di questa storia, sempre all’interno della sua abitazione newyorkese, vivrà
nuove situazioni, con alcuni personaggi che si affacceranno per la prima volta
nell’appartamento e con vecchie conoscenze, anch’esse con varie novità, ognuno
di loro alle prese con la realizzazione del proprio desiderio.
“Ho voluto far
vedere come si può comportare un barese in una grande città estera. Ho
immaginato New York perchè è un simbolo dell’America, è il sogno americano che
per chiunque ha un significato personale. Per Giovanni è fare l’attore, per
altri è aprire un grande negozio, qualcun altro vuole costruire un altro
grattacielo e via dicendo. È un sogno”.
In questa saga,
nella quale Colajemma è accompagnato da Lucia Coppola, Federica Antonacci, Luca
Mastrolitti, Maria Schino e Magda Fanelli, ogni personaggio è caratterizzato da
un particolare modo di esprimersi e comportarsi. La contrapposizione tra questi
modi di essere e di fare insieme al primeggiare dei buoni sentimenti, crea un
mix di ironia e tanto divertimento.