29 Marzo 2024 - Ore
Cultura e Spettacolo

Natale 2016, Bari si trasforma nella città di Santa Claus: dal 6 dicembre in programma mercatini ed eventi

Si parte con la grande accensione dell'albero in piazza del Ferrarese

Questa mattina il sindaco Antonio Decaro, gli assessori alle Culture e allo Sviluppo economico, Silvio Maselli e Carla Palone, il consigliere delegato alle politiche di  promozione dell’attrattività turistica della città Vanni Marzulli e i rappresentanti di Cube comunicazione hanno illustrato alla stampa il programma degli eventi natalizi che a partire dal prossimo 6 dicembre animeranno la città per un mese intero fino al 6 gennaio. Quest’anno si conferma il binomio san Nicola – Babbo Natale, con tantissime attività dedicate ai più piccoli e alle famiglie, che potranno vivere a Bari la magia del Natale con il villaggio di Babbo Natale allestito in piazza Federico II di Svevia, la casa di Babbo Natale, la pista di pattinaggio e tante attività laboratoriali. Non mancano però le novità: il villaggio di Bari Medioevale tra i vicoli della città vecchia il 7 e l’8 dicembre, il festival degli artisti di strada il 9 e il 10 dicembre, i concerti per strada, che spazieranno dalla musica jazz, al pop e alla musica classica, il presepe vivente nella città vecchia, l’animazione delle marching band e degli artisti di strada lungo le vie dello shopping e tante altre iniziative itineranti. Il primo appuntamento è per il 6 dicembre in piazza del Ferrarese, con l’accensione del grande albero e un concerto gospel dalle 21 in poi. 

“Per la città di Bari Babbo Natale arriva in anticipo, come voi ormai sapete, e anche quest’anno arriverà insieme a San Nicola portando a Bari un sacco pieno di doni – spiega il sindaco Decaro -. Un mese intero di eventi, spettacoli, iniziative che animeranno la città e attireranno cittadini e visitatori, a cui vogliamo dare un appuntamento fisso, quello del 6 dicembre, con la festa dell’accensione dell’albero, che apre il mese di Babbo Natale a Bari, e che vogliamo diventi una tradizione. Il nostro obiettivo è trasformare Bari, dal 6 dicembre al 6 gennaio, nella città dei desideri, dove tutti quest’anno, adulti e bambini, potranno lasciarsi meravigliare dalla magia delle feste, ognuno secondo le proprie aspettative. Quest’anno ci sarà il grande albero in piazza del Ferrarese, con una festa organizzata per la sera del 6 dicembre, giornata in cui i baresi festeggiano San Nicola”.

 “Un Natale caldo, illuminato dal calore delle luci e dei mille eventi organizzati per animare le strade e le zone più importanti e conosciute della città – commenta Vanni Marzulli -. Abbiamo scelto di creare un percorso ideale che va dalla stazione centrale, alla città vecchia, passando da piazza Umberto, dove sarà presente la pista di pattinaggio ed il teatro dei burattini, e le vie centrali dello shopping animate da tantissimi eventi musicali per tutto il periodo festivo. Vogliamo guidare le tante famiglie che sceglieranno Bari per le feste di Natale, alla scoperta del mondo di Santa Claus e alla scoperta delle piazze e dei vicoli più belli di Bari vecchia attraverso le molteplici attività coordinate sul territorio. Il nostro obiettivo è coniugare il sostegno al commercio con la riscoperta degli scorci più belli della città vecchia, attraverso eventi variegati, per tutte le età e per tutti i gusti, tutti accumunati dall’idea che Bari sia una città dal grande potenziale turistico e culturale e che il Natale possa essere una grande occasione su questo fronte”. 

Silvio Maselli 
ha illustrato le novità di Bari Medievale e del festival degli artisti di strada B.Art.s: “In linea con gli orientamenti di sviluppo e promozione turistica della Regione Puglia, che invita tutti i territori a destagionalizzare la propria offerta, e che con Puglia Promozione concorre alla realizzazione di alcuni eventi inseriti nel programma, Bari, forte anche dell’esperienza dello scorso anno, quando cittadini e turisti hanno premiato il nostro Natale, ha organizzato due eventi importanti. Il primo è una ricostruzione filologica delle atmosfere  del Trecento con Bari Medievale, rievocazione storica con figuranti in costume in programma tra la città vecchia e il Castello Normanno Svevo, che speriamo catturerà l’attenzione di tanti cittadini. Il secondo, il festival degli artisti di strada, è invece un omaggio ai passi avanti che Bari ha fatto sulla disciplina degli artisti di strada che è una delle più avanzate d’Italia. Il 9 e il 10 dicembre giocolieri, acrobati e mangiafuoco si esibiranno in spettacoli eccezionali in quella che viene comunemente pensata coma la via Sparano di Bari vecchia, strada del Carmine”.   

Anche quest’anno si conferma la scelta di promuovere e far conoscere l’artigianato locale con tre mercatini e oltre 40 casette che si stanno posizionando in queste ore: “Dopo la bella esperienza fatta lo scorso anno con i mercatini a Bari vecchia – dichiara l’assessora Carla Palone –, abbiamo voluto confermare la scelta delle casette bianche sulla muraglia, lungo via Venezia, in piazza Mercantile e, novità di quest’anno, in piazza Chiurlia, uno degli ingressi più belli della città vecchia immediatamente a ridosso di corso Vittorio Emanuele, in continuità con via Sparano e il quartiere murattiano. Devo dire che quest’anno siamo molto soddisfatti della grande risposta degli artigiani che ci hanno inviato tantissime domande per partecipare ai mercatini. Questo significa che Bari sta crescendo confermandodsi una piazza attrattiva per il commercio e la vendita dei manufatti artigianali. In questi giorni sono tante le iniziative che le associazioni dei commercianti stanno organizzando e  che noi sosterremo perché crediamo che i commercianti siano una componente fondamentale di questa città”. 

Ci sarà spazio anche per le attività del welfare in piazza del Ferrarese con lo spazio di Bari social Crhistmas curato da Francesca Bottalico: “ Dal 6 dicembre al 6 gennaio la Casa del Welfare, la rete cittadina e Bari social book ospiteranno eventi, racconti, spazi di lettura, laboratori, momenti di aggregazione e feste dedicate a bambine/i, ragazze/i e famiglie organizzate da 150 realtà pubbliche e private che queste settimane hanno lavorato accanto a noi, per offrire un ricco ventaglio di iniziative. Non mancheranno occasioni di forte solidarietà come feste, raccolte, pranzi e cene sociali dando alle famiglie e a chi “non ha famiglia”, anche l’occasione di vivere il Natale nella dimensione del dono e degli affetti. Nei prossimi giorni sarà pubblicato il programma dettagliato e saranno inaugurati i nuovi presidia cui vorremmo partecipasse tutta la cittadinanza”.

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