Aereoporto Foggia, Landella:' la Regione ci ha completamente ignorati'
Dopo l'incontro con il viceministro dei trasporti, il sindaco Landella è furibondo con la Regione Puglia
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Cronaca
il 28/11/2014 da Regione
Ad accogliere il viceministro -in rappresentanza del sindaco Landella impegnato nel vertice a Roma con il ministro Alfano- l'assessore al Legale del Comune di Foggia, Sergio Cangelli, e l'assessore all'Ambiente, Francesco Morese, oltre al presidente della Camera di Commercio, Fabio Porreca, al vicepresidente di Confindustria Foggia, Nazario de Girolamo, ed al capogruppo del Psi in Consiglio comunale, Saverio Cassitti.
«Già in occasione dell'incontro che avemmo al ministero dei Trasporti nello scorso mese di settembre, in cui era presente anche il presidente della Camera di Commercio, Fabio Porreca – ha aggiunto ancora a commento Landella –, il viceministro ci disse di fare fronte unico con la Regione Puglia per inserire il nostro aeroporto tra gli scali di interessi nazionale, ma in via Capruzzi le ragioni della Capitanata vengono puntualmente inascoltate, anche a fronte di manifestazioni organizzate dai sindaci e dai rappresentanti degli enti economici. Oggi sappiamo con certezza chi impedisce lo sviluppo aeroportuale del nostro territorio».
«Abbiamo apprezzato – ha aggiunto Cangelli - l'impegno del viceministro dei Trasporti nei confronti della nostra città. Oltre alla questione dell’aeroporto, il rappresentante del Governo ha mostrato attenzione anche verso il terminal intermodale della stazione di Foggia, la costruzione del secondo casello autostradale, le aree dismesse da Ferrovie dello Stato e l’ammodernamento dell’Area di sviluppo industriale di Borgo Incoronata. La partita infrastrutturale è di fondamentale importanza per lo sviluppo del nostro territorio. Alle buone notizie derivanti dal raddoppio della linea ferroviaria Termoli-Lesina e sul potenziamento dell'Alta Capacità Napoli-Bari, dobbiamo purtroppo affiancare il disinteresse della Regione Puglia per il futuro nostro aeroporto che, è bene ricordarlo, non sarebbe in competizione con Bari e Brindisi e che potrebbe essere uno scalo attivo come dimostra lo studio dell'Università "Bocconi" di Milano commissionato dalla Camera di Commercio. È stato, tra l'altro, lo stesso viceministro dei Trasporti – conclude l'assessore Cangelli – ad auspicare che la sinergia con la Regione Puglia possa essere rinsaldata, visto che sono proprio le Regioni ad indicare al ministero gli scali aeroportuali ritenuti strategici nei vari territori italiani».