Canosa: sequestrati beni per il valore di un milione di euro
Dalle indagini svolte, è emersa una lillecita provenienza del patrimonio dell’uomo e la fittizia intestazione di tali beni a familiari e prestanome.
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Cronaca
il 04/06/2014 da Redazione
I Carabinieri del Comando Provinciale di Bari hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo di beni per il valore di un milione di euro, emesso dal Gip del Tribunale di Trani su richiesta della locale Procura della Repubblica. Si tratta di sette unità immobiliari tra appartamenti, garage e locali commerciali, due autovetture e 5 conti correnti riconducibili a un 49enne pluripregiudicato del luogo, al momento detenuto presso la casa circondariale di Trani. L’uomo, ai primi di maggio, insieme a un 59enne canosino, è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Barletta che, nel corso di un blitz antiusura, hanno eseguito un provvedimento restrittivo a carico dei due presunti responsabili di usura ed estorsione in concorso, commessi nei confronti di imprenditori in difficoltà economiche ai quali avrebbero prestato ingenti somme di denaro applicando dei tassi di interesse fino al 20% mensile. Le indagini svolte dai Carabinieri avrebbero consentito di appurare lillecita provenienza del patrimonio dell’uomo nonché la fittizia intestazione di tali beni a familiari e prestanome.