Bari, il ministro Alfano al vertice sulla sicurezza: 'Attentissimi all'emergenza criminalità, pronti ad affrontare il flusso di migranti'
All'incontro hanno partecipato anche il governatore Michele Emiliano, il sindaco Antonio Decaro e la prefetta Carmela Pagano

“Siamo attentissimi all’emergenza
a Bari rappresentata da bande criminali che considerano appetibile un
territorio in cui l’efficacia e robusta serie di interventi dello Stato ha
sgominato tutti i clan. Siamo attentissimi anche ai fenomeni di
microcriminalità, che io non considero micro ma macro per chi la subisce.
Agiremo con durezza”.
A dichiararlo è stato il ministro
dell’Interno, Angelino Alfano, che questa mattina ha incontrato il sindaco di
Bari Antonio Decaro, il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e la
prefetta di Bari Carmela Pagano durante un vertice sulla sicurezza e sull’ordine
pubblico in Puglia. Alfano ha annunciato che 50 militari saranno in servizio
per le strade di Bari mentre altre cinquanta unità sono impiegate già oggi a
Taranto.
Il governatore Emiliano ha commentato la situazione
pugliese a margine dell’incontro: “Abbiamo presentato al Ministro la situazione
dell’ordine e della sicurezza pubblica in tutte le città pugliesi. Preoccupa
molto la Capitanata, in particolare la città di Foggia che è afflitta da
fenomeni estorsivi molto gravi, e San Severo dove qualche giorno fa è
stata addirittura ritrovata una granata per strada. Abbiamo preoccupazioni
molto serie anche per Taranto: l’episodio dell’omicidio di tre sere fa è
avvenuto con armi pericolosissime, da guerra, nell’ambito di traffici di
stupefacenti. La situazione di Brindisi, come già detto alla commissione
antimafia, è molto pesante: dobbiamo trovare il modo di ripristinare la
legalità nella città, nelle amministrazioni. Mi sono congratulato con il
Prefetto e con il Commissario che ha sostituito l’amministrazione comunale e
che ha adottato a Brindisi provvedimenti molto importanti con grande rapidità,
ricostituendo una garanzia anche per la Regione Puglia che è impegnata nel
commissariamento dei rifiuti. A Lecce la situazione appare meno impegnata da
fatti di cronaca di elevata gravità: inutile dire che le indagini della DDA di
Lecce come quelle della DDA di Bari hanno ultimamente dato risultati molto
significativi”.
Negli ultimi giorni la Puglia si
sta preparando ad affrontare un problema imminente, ossia quello dell’ondata di
migranti proveniente dalla Grecia: “Stiamo lavorando affinché la rotta
balcanica non si riapra – ha spiegato Alfano - Se ciò dovesse accadere siamo
pronti ad affrontare il flusso dei migranti”.
Sull’argomento è intervenuto
anche il presidente Emiliano: “Non siamo in grado di sopportare numeri
come quelli che ho letto sui giornali da 150mila persone in su, almeno non lo
siamo adesso. Credo che debba valere ciò che ha detto Papa Francesco ieri:
occorre un piano europeo di distribuzione di queste persone indipendentemente
dal luogo di arrivo. Ci auguriamo che la politica estera dell’Unione europea
e dell’Italia sventi questa follia di chiudere il corridoio balcanico, che
significherebbe rimettere in mare migliaia e migliaia di persone con rischi di
mortalità altissimi".