Manduria, indagini sulla morte di Antonio Stano: in manette otto minorenni e un maggiorenne
Fra gli episodi contestati c'è anche il pestaggio di un altro uomo, un 53enne affetto da insufficienza mentale grave

Gli agenti della Polizia di Stato hanno arrestato un
maggiorenne e otto minorenni, ritenuti a vario titolo gravemente indiziati in
concorso dei reati di tortura, lesioni, danneggiamento e violazione di
domicilio aggravati.
I provvedimenti in parola costituiscono l’esito della
prosecuzione delle indagini delegate alla Squadra Mobile di Taranto ed allo SCO
di Roma sulla triste vicenda che ha visto vittima Antonio Stano, il 65enne
deceduto il 23 aprile scorso. L’uomo era stato ricoverato d’urgenza una
settimana prima del decesso, in quanto terrorizzato e già in precarie
condizioni igieniche e di salute, e aveva deciso di rinchiudersi (privandosi di
cibo) perché ripetutamente vittima di “incursioni” da parte di un gruppo di
giovani che lo sottoponevano a vessazioni, percosse, angherie ed aggressioni.
Fra i gravi episodi contestati anche quello consumato il
giorno 1 aprile scorso ai danni di altro uomo 53enne affetto da insufficienza
mentale grave, che attirato in ore notturne all’esterno della sua abitazione,
veniva per “puro passatempo” violentemente colpito con calci e pugni, fino a
provocargli l’avulsione dei denti incisivi.