19 Aprile 2024 - Ore
Cronaca

Fotovoltaici cinesi spacciati per UE. Truffa di 16 società pugliesi

Le aziende dislocate tra Altamura, Ostuni, Margherita di Savoia, Cerignola

Avrebbero usato pannelli solari di origine cinese facendoli passare, attraverso falsa documentazione, come originari della UE e in particolare come provenienti dalla Polonia (dalla societa’ Revolution 6), sia comunicando a Gse l’avvenuto completamento di impianti prima ancora della loro entrata in esercizio, anche traendo in inganno la societa’ tedesca di certificazione Tuv Intercert Gmbh. Per questa presunta truffa Akhmerov, arrestato domenica sera a Ventimiglia, ora e’ detenuto nel carcere milanese di San Vittore. Le ordi anze di custodia cautelare sono state emesse dal gip e i pm Maurizio Ascione e Luca Poniz, titolare delle indagini in cui contestano a vario titolo ipreati di associazione per delinquere finalizzata alla truffa e falso. Le fiamme gialle di Reggio Emilia stanno inoltre eseguendo, sempre su diposizione del giudice, il sequestro preventivo di beni mobili e immobili a otto persone, tant’e’ il numero totale degli indagati, per 37 milioni equivalente della somma della truffa ipotizzata ai danni del Gestore Servizi Energetici (Gse spa) societa’ totalmente partecipata dal ministero dell’Economia e delle Finanze. Si ipotizza che il denaro sia finito all’estero. Come si legge in una nota della Gdf, l’indagine nasce in seguito a un controllo fiscale nei confronti della Kerself S.p.A., societa’ reggiana, capofila di un gruppo leader nel settore della realizzazione di impianti fotovoltaici, gia’ quotato in Borsa nel mercato telematico e nel 2008, rilevata dal gruppo svizzero Avelar Energy Ltd riconducibile al colosso russo Renova del magnate Viktor Vekselberg. In base agli accertamenti Avelar Energy ltd, presieduta da Igor Akhmerov, 49 anni, residente a Zurigo, controlla direttamente e indirettamente 16 societa’ italiane proprietarie di numerosi impianti fotovoltaici, dislocati principalmente nelle Regione della Puglia (Altamura, Ostuni, Margherita di Savoia, Cerignola ed altri) e della Basilicata (Matera, Metaponto), che hanno indebitamente beneficiato tra la fine del 2010 e l’aprile del 2013, di ingenti contributi in conto energia erogati nel settore del fotovoltaico da GSE.Secondo la ricostruzione della Procura tali societa’ partecipate dalla svizzera Avelar, sarebbero state utilizzate per realizzare impianti fotovoltaici, questa e’ l’ipotesi, violando le norme vigenti: rco Giorgi e Gianpiero Coppola, amministratori del gruppo Kerself poi Aion Renewables, tra ieri e oggi sono finiti ai domiciliari. Tutti e tre sono gia’ stati interrogati dal gip Manzi: i primi due hanno riposto alle domande, mentre il terzo si e’ avvalso della facolta’ di non rispondere.

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