Il governo italiano ha chiesto al tribunale internazionale del diritto del mare di Amburgo che il fuciliere Salvatore Girone rientri in Italia fino alla conclusione del procedimento dell’arbitrato. A riferirlo è stata la Farnesina in una nota. L’iniziativa servirebbe a tutelare i diritti dei due marò, accusati dell’omicidio di due pescatori indiani, durante lo svolgimento del procedimento arbitrale avviato il 26 giugno.
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