Strage a Sava, il carabiniere che ha ucciso padre, sorella e cognato è in coma farmacologico
L'uomo avrebbe compiuto la strage a causa di alcuni dissidi con il cognato sui proventi della raccolta di olive in un terreno di proprietà del padre

È ricoverato al Policlinico di Bari in coma farmacologico Raffaele Pesare, l’appuntato dei carabinieri di Sava che sabato mattina ha ucciso suo padre, sua sorella e suo cognato prima di tentare il suicidio sparandosi con la pistola d’ordinanza.
Il
proiettile ha bucato il palato ed è uscito dalla parte sinistra del setto
nasale, senza ledere gli organi vitali. Il militare è piantonato in stato di
arresto per omicidio plurimo. Gli inquirenti effettueranno l’interrogatorio di
garanzia solo quando le condizioni di salute miglioreranno. Secondo quanto
ricostruito, l’uomo avrebbe compiuto la strage a causa di alcuni dissidi con il
cognato sui proventi della raccolta di olive in un terreno di proprietà del
padre. Pesare è sposato ed ha due figli di 18 e 24 anni.