Bari, Cosmo Giancaspro interrogato per sei ore dal gip: 'Ha dato la sua versione dei fatti'
L'ex patron del Bari è detenuto da venerdì scorso con l’accusa di essere il promotore di una associazione per delinquere finalizzata a riciclaggio, autoriciclaggio e bancarotta fraudolenta

Ha risposto per circa 6 ore
alle domande del gip l’ex patron del Bari Calcio Cosmo Antonio Giancaspro,
sottoposto oggi ad interrogatorio di garanzia nel carcere di Trani, dove è
detenuto da venerdì scorso con l’accusa di essere il promotore di una
associazione per delinquere finalizzata a riciclaggio, autoriciclaggio e
bancarotta fraudolenta. In particolare Giancaspro, da dirigente occulto della
Vigor Trani Calcio, avrebbe finanziato la società sportiva ottenendo in cambio
dal Comune la gestione dello Stadio e la promessa di altri appalti.
“Ha risposto a tutte le domande chiarendo alcuni passaggi
delle intercettazioni che meritavano un chiarimento e spiegando punto per punto
le operazioni ritenute illecite”, ha detto il difensore di Giancaspro, il
professor Vito Mormando. La difesa ha anche depositato documentazione relativa
a passaggi di natura civilistica sui rapporti interni con alcuni coindagati.
“Giancaspro è tranquillo - ha concluso l’avvocato - perché si
è fatto ascoltare e ha dato la sua versione dei fatti”. Al termine
dell’interrogatorio il legale ha chiesto la revoca della misura cautelare e, in
linea graduata, l’attenuazione. Si attende ora il parere della Procura e poi la
decisione del Gip.