Covid, prima dose per una studentessa di Medicina: 'Un anno fa unica certezza bare, oggi il vaccino'
Asia Iurlo, 25 anni, un anno ha lottato contro il virus e oggi ha avuto la prima dose del vaccino anti-Covid Pfizer
"Una piccola iniezione per ricordare al mio sistema immunitario come
rispondere a quel Coronavirus che ha conosciuto bene a marzo e aprile scorsi.
Esattamente undici mesi fa non si sapeva bene che farmaci ci avrebbero potuto
aiutare: le uniche notizie certe erano le terapie intensive e le bare di
Bergamo".
Lo scrive su facebook Asia Iurlo, 25enne studentessa di Medicina
dell'Università di Bari, che quasi ormai un anno fa con tutta la sua famiglia
si era contagiata e che oggi ha avuto la prima dose del vaccino anti-Covid
Pfizer. Quando a settembre 2020, sei mesi dopo aver contratto il virus ed
essere guarita, in Puglia si è votato, lei si offrì volontaria per presiedere
un seggio nella sezione Covid del Policlinico di Bari, dopo che quasi tutti
avevano rinunciato per paura.
"Ne siamo usciti perché intorno a noi c'erano medici,
professionisti sanitari, e poi tutta una rete di amici e parenti che con tutto
il lockdown hanno trovato il modo di prendersi cura di noi - dice la 25enne -.
Una comunità grande quanto tutti i confini di un comune, e oltre. Forte come un
Servizio sanitario nazionale che esiste da 40 anni. Forte come il diritto alla
salute universale e gratuito, come la nostra Costituzione.
Forte come la ricerca che ha pensato i vaccini a Rna, che ha
isolato l'Rna del Covid, che l'ha sviluppato in un tempo così breve che 10 mesi
fa nessuno nemmeno lo credeva possibile. Forte come tutti i fondi pubblici investiti
in queste ricerche affinché si trovasse subito una soluzione e affinché nessun
cittadino dovesse pagare per una dose di vaccino".