Terrorismo, espulso tunisino legato all'Imam di Andria: 'Aveva apprezzato le stragi di Parigi'
Si tratta di Khairredine Romdhane Ben Chedli, è la 44esima persona espulsa dall'Italia nel nel 2016

Il ministro dell’Interno,
Angelino Alfano, ha annunciato che questa mattina un tunisino di 35 anni è
stato espulso “perché era stato condannato nel 2015 dalla Corte di Assise
d'Appello di Bari per il reato di associazione con finalità di terrorismo anche
internazionale”. Successivamente, il 2 agosto scorso, era
stato scarcerato in seguito alla sentenza della Cassazione che aveva annullato
la precedente pronuncia.
Con quella di oggi sono 44 le espulsioni decise nel 2016. Il tunisino
espulso è Khairredine Romdhane Ben Chedli, legato all'ex imam di Andria.
"La sua indole violenta che lo aveva portato a inneggiare al jihad e a
ritenere la morte in battaglia una legittima aspirazione, assieme al suo
apprezzamento per gli attentati di Parigi - ha spiegato Alfano - gli è valsa
l'emissione del decreto di espulsione per motivi di sicurezza dello Stato. Nessuna linea di tolleranza con
chi non rispetta le nostre leggi e sposa schemi di violenza e di morte"(ANSA).