Protagonista dell’accaduto una donna di 46 anni di Surbo che, in seguito ad un incidente, dopo dieci ore di attesa al Pronto Soccorso del Vito Fazzi di Lecce, i raggi in tarda serata e il riscontro di un trauma al coccige con frattura scomposta, si è sentita rispondere dall’ortopedico reperibile ma non presente in ospedale, che si rifiutava di raggiungere l’ospedale perchè “la situazione non era grave” rimandandola al giorno successivo.
La protagonista della disavventura prima di ritornare in ospedale però ha denunciato quanto accaduto con un esposto in Procura ed ora il pm che si sta occupando del caso, la dottoressa Paola Guglielmi, ha chiesto l’identificazione del personale presente e l’acquisizione delle cartelle di tutte le persone presenti quel giorno, il 23 aprile scorso.
Secondo la ricostruzione dei fatti la donna arriva al Pronto Soccorso del Fazzi alle 14. La sala è stracolma di pazienti. Alle 19 viene trasportata prima in neurochirurgia e poi trasferita nella sala raggi dove le riscontrano una frattura. Ritorna in Pronto Soccorso con il referto alle 21,30 in attesa di una visita ortopedica che non le sarà fatta, se non il giorno successivo. Questo perchè l’ortopedico, reperibile, si rifiuta di raggiungere l’ospedale. Alle 24 la donna perde le speranze e prima di tornare a casa sporge denuncia.
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