Foggia: furti in abitazione ed estorsione, 17 arresti
Nel mirino anche alcuni operatori sanitari del 118 che fornivano informazioni ai ladri
Pubblicato in
Cronaca
il 17/04/2015 da Redazione

La conoscenza diretta delle vittime e delle abitazioni scelte per i furti era facilitata dall'attività lavorativa svolta da alcuni operatori sanitari, i quali, nella veste di soccorritori o autisti, potevano avere accesso alle dimore delle persone che chiedevano l'intervento medico d'urgenza, venendo in particolare a conoscenza delle patologie di cui le persone soccorse erano affette e, quindi, dei periodi di assenza da casa per necessità terapeutiche. Nella maggior parte dei casi le vittime erano degli anziani, che venivano temporaneamente derubati delle chiavi d'ingresso grazie all'azione di due donne, che fingevano di badare agli anziani in difficoltà.Le indagini, condotte in un lasso di tempo di dieci mesi dal marzo 2013 al gennaio 2014, hanno consentito di scoprire circa 15 furti in abitazione, per un valore complessivo di denaro e beni asportati pari ad euro 200.000 circa.