All’indomani della tragedia accaduta a Genova il Codacons concentra la sua attenzione sullo stato delle infrastrutture sul territorio, e con riferimento alla Regione Puglia indica il viadotto sulla Statale 16bis, nel territorio di Trani, come tratto stradale che necessiterebbe di verifiche e indagine per accertarne il livello di sicurezza.
L’Associazione chiede il blocco dei mezzi pesanti su questo cavalcavia/viadotto per 30 giorni, così da dare modo ai tecnici di provvedere alle necessarie verifiche sullo stato e la sicurezza della struttura. E impiego del genio militare – non di privati – per realizzare a stretto giro le verifiche necessarie insieme ai gestori, così da minimizzare l’impatto sul traffico.
In questo senso il Codacons ha deciso di diffidare il prefetto di Barletta-Andria-Trani. A lui, chiamato in causa quale responsabile diretto della sicurezza pubblica, l’Associazione chiede di disporre un blocco “temporaneo” per alleggerire il traffico sui viadotti a rischio: una necessità che s’impone alla luce dei fatti per dar modo di svolgere un’attenta opera di monitoraggio e valutazione del rischio, con disagi minimi per l’economia e il commercio (vista la possibilità per gli autotrasportatori di individuare percorsi alternativi, come accade normalmente allorché i sindaci vietano il passaggio dei TIR nel loro Comune).
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