Bari: chiese soldi per insabbiare un'indagine, finanziere rinviato a giudizio
Gerardo Leone dovrà rispondere tentata concussione e rivelazione di segreti d'ufficio. Cercò di estorcere denaro al marito di Anita Maurodinoia

Il
gup del Tribunale di Bari Francesco Agnino ha rinviato a giudizio il finanziere
barese Gerardo Leone, accusato di tentata concussione e rivelazione di segreti
d'ufficio. Le accuse rientrerebbero nell'ambito dell'inchiesta sulla presunta
richiesta di 40mila euro al marito di Anita Maurodinoia, consigliera comunale
di Bari e della Città Metropolitana, per "insabbiare" un'indagine
penale su appalti e consulenze affidati dall'ex Provincia di Bari.
Per questa vicenda il militare è stato arrestato il primo luglio 2015 e, dopo 3 mesi di domiciliari, gli è poi stata revocata la misura cautelare, sostituita con un anno di sospensione dal servizio. L'inchiesta è partita dopo la denuncia della presunta vittima, Alessandro Cataldo, marito di Maurodinoia, costituitosi parte civile. Il processo inizierà il prossimo 7 giugno dinanzi ai giudici della prima sezione penale del Tribunale di Bari.