Cara di Foggia, verifiche sulle condizioni dei migranti dopo la denuncia dell'Espresso
Il ministro Angelino Alfano ha annunciato che è stato definito un piano di interventi strutturali per migliorare il centro

Il ministro
dell’Interno Angelino Alfano ha annunciato che è stato definito un programma di
interventi strutturali per il centro richiedenti asilo di Borgo Mezzanone, a
Manfredonia (Foggia). Sarà realizzata una nuova rete di recinzione, una strada perimetrale interna, un sistema integrato di
video sorveglianza e anti-intrusione e un nuovo corpo di guardia, nonché il
potenziamento dell'impianto di illuminazione esterna.
Intanto la prefettura di Foggia ha aperto un’istruttoria sul centro di
accoglienza dopo l’inchiesta realizzata dall’Espresso e l’appello di Eugenio
Scalfari su Repubblica (“il governo fermi l’inferno del Cara”).
Sulla struttura, ha riferito Alfano, sono state disposte verifiche e in
passato erano già state rilevate criticità che "avevano indotto la
prefettura di Foggia a chiedere al gestore del Centro un potenziamento del
personale e dei servizi di gestione". “Sono stati poi individuati e
definiti - ha concluso il ministro - gli interventi di manutenzione
straordinaria ritenuti necessari e sono stati programmati gli interventi
nell'area esterna al Centro per la demolizione dei manufatti occupati e
utilizzati abusivamente da cittadini extracomunitari".