Ferrovie Sud Est, truffa dei vagoni: la Procura di Bari chiede il rinvio a giudizio per i 5 imputati
Secondo l’accusa sarebbero stato commesse delle truffe fra il 2006 e il 2012 per l’acquisto di 52 treni

La Procura di Bari insiste sulla richiesta di rinvio a giudizio per i cinque imputati di una presunta truffa dei vagoni delle Ferrovie del Sud Est.
Il pm Isabella Ginefra ha
chiesto che vengano processati l’ex amministratore unico Fse, Luigi Fiorillo,
il responsabile tecnico Nicola Alfonso, il rappresentante legale di ‘Railconsulting
srl’ Giuseppe Fiaccadori insieme a Marco Mazzocchi e Carlo Beltramelli,
all'epoca rappresentante legale e procuratore speciale della società polacca
'Varsa Sp. Z.o.o.' di Varsavia.
Secondo l’accusa
sarebbero stato commesse delle truffe fra il 2006 e il 2012 per l’acquisto di
52 treni.