Il processo 'Ambiente Svenduto' è da ripetere: imprecisione in un verbale, si torna all'udienza preliminare
Adesso un nuovo giudice dell’udienza preliminare dovrà decidere se mandare a processo gli imputati

Il processo ‘Ambiente svenduto’ dovrà essere ripetuto. Colpo
di scena questa mattina all’udienza: per un errore materiale commesso nel
verbale dell’udienza preliminare del 23 luglio scorso, la corte di Assise ha
deciso di annullare il decreto che dispone il giudizio. L’imprecisione costerà
alcuni mesi di stop al processo.
Adesso un nuovo giudice dell’udienza preliminare dovrà
decidere se mandare a processo gli imputati, che sono già stati mandati a processo
dal gup Vilma Gilli per associazione a delinquere, disastro ambientale e avvelenamento
di sostanze alimentari e omissione dolosa di cautele contro gli infortuni.