La corte di Appello di Bari ha confermato le condanne nei confronti di sei affiliati al clan Lorusso del quartiere San Giorlamo, accusati di aver imposto il pizzo ai commercianti del rione. Per alcuni imputati le pene sono state ridotte: da 13 a 10 anni per il capoclan Umberto Lorusso, da 9 anni e 6 mesi a 6 anni per il fratello Saverio, da 8 anni e 2 mesi a 5 anni di reclusione per Giacomo Pappagallo, da 5 anni e 2 mesi a 3 anni e 6 mesi per il ‘pentito’ Raffaele Petrone. Confermate le condanne per Umberto Loseto, che dovrà scontare 5 anni e 8 mesi, e Sebastiano Armenise, che dovrà passare 6 anni e 4 mesi in carcere. Gli imputati sono stati accusati in primo grado di associazione mafiosa, estorsioni, porto e detenzione illegale di armi e violenza privata. Secondo le indagini avrebbero costretto una decina di commercianti a pagare il pizzo.
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