Xylella, l'allarme di Coldiretti: '43 nuovi ulivi infetti tra Brindisi e Taranto'
La nota dell'associazione: 'Da Brindisi a Santa Maria di Leuca ci sono 100 chilometri di patrimonio olivicolo devastato'

"Continuare a minimizzare
il disastro colposo che si è consumato in Puglia è inaccettabile. Vengono
propinati numeri al lotto da chi evidentemente ignora, ancora dopo sei anni, la
differenza tra le zone demarcate, dove è in atto l'attività di monitoraggio, e
l'area infetta dove non ci sono abbattimenti e monitoraggi". Lo afferma in
una nota Coldiretti Puglia, evidenziando che "secondo i dati dell'ultimo
monitoraggio, che risale ad agosto, sono stati trovati altri 43 ulivi infetti
nelle province di Brindisi e Taranto, con il numero di piante infette che sale
a 928". "Da Brindisi a Santa Maria di Leuca - prosegue l'associazione
di agricoltori - ci sono 100 chilometri di patrimonio olivicolo devastato: in
questa zona dal 2015 non vengono effettuati monitoraggi, a seguito della
decisione della Commissione Ue che ha previsto, per i territori infetti in modo
stabile, il venire meno dell'obbligo degli abbattimenti e dei monitoraggi in
un'area infetta di quasi 200mila ettari con 21 milioni ulivi".