A Molfetta, S.P. di 43 anni, residente a Torremaggiore, in Provincia di Foggia, stava scaricando il proprio autocarro Scania nel quale erano contenuti fertilizzanti quando forse e’ stato schiacciato da una sponda laterale del mezzo. E’ accaduto intorno alle 9. Non si esclude neanche il malore non essendo stati riscontrati per il momento segni evidenti di schiacciamento. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Molfetta e della Sezione Investigazioni scientifiche di Bari e personale dello Spesal della Asl del capoluogo pugliese. L’autopsia potra’ chiarire meglio le cause della morte. L’incidente e’ avvenuto in via Oliere e saponiere Meridionali nella zona industriale di Molfetta.
A Bari invece, l’operaio di 26 anni, originario di Altamura, in provincia di Bari, che ora e’ ricoverato in prognosi riservata nel Policlinico, ha forse perso l’equilibrio per colpa del vento forte o di una disattenzione. Il giovane e’ caduto dall’impalcatura che stava installando assieme ad altri colleghi al quartiere Japigia di Bari, dove sono in corso di realizzazione nuovi complessi edilizi pubblici. Le sue condizioni sono molto gravi. Si teme per la vita. Il ragazzo e’ precipitato da un’altezza di circa 5 metri finendo su alcuni ferri appuntiti che stavano alla base di alcune lastre di cemento. In pratica e’ rimasto trafitto. Soccorso dal 118 e’ stato trasportato al Policlinico dove e’ stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. La prognosi resta riservata.
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