Bari, scoperti con 25 chili di datteri di mare: quattro denunce
I datteri sono stati distrutti e gettati in mare
La guardia costiera di Bari ha scoperto in flagranza di
reato un gruppo di pescatori di frodo mentre erano intenti nel rimuovere dagli
scogli di Polignano i datteri di mare: beccati con 25 chili di prodotto ittico
che è stato sequestrato. Denunciati i responsabili, mentre i datteri (come
mostrano le immagini) sono stati distrutti e gettati in mare.
La pesca del dattero di mare (lithophaga lithophaga) è
molto invasiva, dal momento che per l’estrazione di piccole quantità di questo
mollusco è necessario distruggere ampi tratti di fondale roccioso con
l’utilizzo di martelli e pinze, compromettendo irreparabilmente l’habitat
marino di quelle zone costiere.
La pesca del dattero di mare è vietata in Italia dal 1998 e
dal 2006 in tutta l’Unione Europea. Vista la dannosità di questa pesca
illegale, e al fine di garantire la tutela di un bene prezioso come il mare con
le sue biodiversità, la Guardia Costiera di Bari intensificherà nei prossimi giorni l’attività di vigilanza e controllo.