
I carabinieri di Bari hanno eseguito un’operazione
contro il clan Velluto, organizzazione criminale operante nei quartiere
Carrassi e San Pasquale di Bari. Diciassette persone arrestate, ritenute
responsabili a vario titolo di associazione finalizzata al traffico di
stupefacenti con le aggravanti dell’ingente quantità e della transnazionalità,
detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti in concorso, con l’aggravante di
aver agevolato l’associazione mafiosa, nonché detenzione di munizionamento
comune e da guerra.
L’attività di indagine, convenzionalmente
denominata “Drug Boat”, avviata dai militari della Compagnia di Bari Centro, ha
permesso di accertare l’esistenza, la piena operatività, nonché l’assetto del
clan “Velluto”, con al vertice pluripregiudicato 53enne (tra i
destinatari dei provvedimenti restrittivi in carcere), che conta numerosi
affiliati e gregari, secondo diversi livelli di gerarchia interna e dispone di
una solida struttura organizzativa oltre che di risorse economiche tali da
supportare ingenti investimenti nel narcotraffico di “cocaina”, “hashish” e
“marijuana”. È stata anche documentata la vicinanza dell’organizzazione
criminale allo storico clan “Parisi” - attivo nel quartiere di Bari Japigia ed
il collegamento, fondato su una compravendita e successiva cessione di una
partita di “hashish” di 10 kg, tra il clan Velluto e il clan Misceo, operante
in Bari San Paolo.
Le indagini hanno permesso di individuare le basi logistiche
utilizzate per l’ideazione, la programmazione e la direzione delle attività
criminose facenti capo all’associazione, ovvero un gazebo ubicato nei pressi
della Chiesa di San Marcello, nel quartiere San Pasquale, roccaforte del clan,
un rimessaggio di imbarcazioni in Strada San Giorgio, nella disponibilità di
uno dei sodali, nel quale venivano preparati i natanti in vista delle
operazioni di trasporto, via mare, dello stupefacente. Durante l’inchiesta sono
state individuate due villette abbandonate per lo stoccaggio, adibite a
depositi provvisori della droga, in località Torre a Mare.
Una delle villette è stata luogo di destinazione di ingenti
carichi di stupefacenti, dall’Italia settentrionale. In una circostanza sono
stati rinvenuti e sequestrati dai militari operanti 20 chili di marijuana, 10 chili
di hashish suddivisi in ovuli da 10 grammi ciascuno, 12 munizioni cal. 9
parabellum, 6 munizioni cal.9x21, un serbatoio per fucile d’assalto
Kalashnikov. In un secondo intervento, sempre nella stessa villetta, i miliari
del Nucleo Operativo della Compagnia di Bari Centro hanno arrestato tre
pregiudicati trovati in possesso di 800 grammi di hashish suddivisi in panetti.
I destinatari dei provvedimenti di custodia
cautelare in carcere sono stati tradotti presso le Case Circondariali di Lecce
e Foggia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.