L’assessore Vasile ha osservato che il Corteo costituisce, ad di là dell’impatto emozionale, un potente volàno per l’economia del territorio, e ha ricordato che il 65 per cento delle camere d’albergo disponibili in città sono già state prenotate: “Bari – ha concluso – è pronta a ricevere gli oltre 7 mila pellegrini previsti in arrivo, dimostrandosi una vera città dell’accoglienza di tutte le genti”. Tra l’altro – ha ricordato padre Lorusso – è atteso un folto gruppo di pellegrini provenienti dalla Grecia (accompagnati dal Metropolita) e dalla Gran Bretagna. I figuranti impiegati nel Corteo sono oltre 700, tra i quali (e questa è un’altra novità) una cinquantina di bambini. Un numero che è stato aumentato – ha spiegato ancora Valenzano – per dare l’idea di un’intera città in festa. Non si potranno invece più ammirare i cavalli, dei quali si è deciso di fare a meno per motivi di sicurezza.
Da ricordare lo spostamento del luogo di imbarco e sbarco della statua del Santo, giovedì 8 maggio, dal molo San Nicola (come riportato nell’opuscolo) al molo Sant’Antonio (di fronte al Fortino), mentre è confermata presso il molo San Nicola (di fronte al circolo Barion) alle ore 10,00, la celebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo di Bari Mons. Francesco Cacucci.
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