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Torna a parlare dagli Usa Amanda Knox, la studentessa accusata con il pugliese Raffaele Sollecito, della morte dell’amica Meredith Kercher. “Non ho ucciso la mia amica, ha detto Amanda Knox, in un’intervista esclusiva alla Cnn, dopo la pubblicazione del documento della Corte d’appello di Firenze secondo cui Rudy Guede (già condannato con rito abbreviato l’omicidio) non avrebbe agito da solo nel 2007 a Perugia.
Meredith Kercher continua a proclamarsi innocente dagli Stati Uniti: “Se fossi stata sulla scena del crimine, le prove della scientifica dimostrerebbero la mia colpevolezza, ma non c’é nulla”, ha detto. “Nel mese in cui abbiamo vissuto insieme – ha spiegato la Knox -, stavamo diventando amiche. Una settimana prima dell’omicidio, siamo andate ad un concerto di musica classica. Non abbiamo mai litigato”.
Amanda e Sollecito sono stati condannati rispettivamente a 28 e mezzo e 25 anni di reclusione. Entrambi sono liberi.