Per quasi dieci anni ha minacciato di morte e aggredito i genitori, ma è stato arrestato dai carabinieri. Un 35enne originario di San Michele Salentino, piccolo comune in provincia di Brindisi, dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia, sequestro di persona, estorsione e danneggiamento. L’uomo aveva creato una sorta di “regime improntato alla violenza e alla prevaricazione”, determinando condizioni di vita penose per gli altri componenti del nucleo familiare. Si è passati dalle minacce di morte proferite servendosi anche di un’accetta, al lancio di suppellettili presenti nell’abitazione. Non sono mancati anche gli episodi estorsivi perpetrati nei confronti della ultraottantenne prozia paterna, minacciata di morte in più circostanze sia con gesti intimidatori, sia pronunciando frasi dal contenuto minatorio tanto da costringerla per paura che le venisse bruciato l’appartamento a consegnargli quasi quotidianamente la somma di 15/20 € e anche più, ogni giorno, corrispondenti a più della metà della pensione percepita dalla donna.L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato associato presso la casa circondariale di Brindisi.
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