Polignano a Mare, il professore americano Paul Connett al convegno Anci su 'Rifiuti ed economia circolare'
Il docente emerito di Chimica ambientale all'Università Saint Lawrence di Canton è intervenuto all'incontro con alcuni sindaci pugliesi e il governatore Emiliano

Sindaci e gli amministratori comunali hanno partecipato al
Convegno sul tema “Rifiuti ed Economia Circolare” nella sala consiliare del
comune di Polignano a Mare. È intervenuto anche il prof. Paul Connett (docente
emerito di Chimica ambientale all'Università Saint Lawrence di Canton, New
York, e ideatore della strategia Rifiuti Zero).
L’iniziativa, rivolta a sindaci e amministratori dei Comuni
pugliesi, è stata organizzata da Anci Puglia, con il patrocinio della Regione
Puglia, in collaborazione con Legambiente Puglia, WWF Puglia, Centro Ricerca
Rifiuti Zero (Comune Capannori) e Comune di Polignano a mare.
"Anci ha ritenuto opportuno realizzare questo momento
di confronto su un tema fondamentale per il futuro del nostro territorio,
coinvolgendo il prof Paul Connett, un luminare di livello mondiale in materia.
Serve affrontare decisamente la questione, - ha dichiarato in apertura
Domenico Vitto, presidente Anci Puglia e sindaco di Polignano a mare -
puntando con forza all'obiettivo 'Rifiuti zero'. La vera sfida è la riduzione
dei rifiuti, un nuovo modo di guardare al futuro, ma bisogna promuovere
iniziative tese a migliorare i quantitativi di raccolta differenziata,
lavorando sulla comunicazione, sulla coscienza ecologica delle comunità, delle
nuove generazioni e sulla loro fattiva condivisione. Fondamentale quindi, - per
Vitto - un cambiamento radicale di prospettiva, una nuova concezione del
rifiuti come strumento di sviluppo economico sostenibile. Dal confronto di
oggi, sono emerse le premesse affinché Comuni e Regione possano siglare un
patto partecipato che conduca ai Rifiuti Zero in Puglia. Come Anci, intendo
proporre un piano di lavoro con delle Linee guida a supporto dei Comuni, che
vogliono e possono essere protagonisti di questa rivoluzione virtuosa."
"La Regione Puglia e l’Anci, con tutti i sindaci
pugliesi, oggi hanno lanciato la sfida dei rifiuti zero. È una sfida estrema,
in una materia micidiale, ma siamo pronti a portarla a termine – ha aggiunto il
presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano -. Spesso è la politica che
nelle sue contraddizioni frena l’evoluzione, ma se tutti insieme decidiamo e ci
diamo una mano gli uni con gli altri, possiamo cogliere risultati
straordinari. Il programma della Regione Puglia si chiama Una lunga
vita felice. E questo fa capire quanto teniamo al tema Rifiuti zero. Il
problema è come realizzare questa strategia, vincendo gli interessi in campo.
Perché i rifiuti, così come le malattie, sono problemi enormi, ma per qualcuno
anche un gigantesco affare. Noi vogliamo produrre beni e servizi assicurando la
tutela della salute delle persone. E questo significa togliere agli speculatori
il cuore del loro business. Questa giornata è importante perché l’Anci ha
deciso da che parte stare. E quando prendiamo una posizione, noi pugliesi,
andiamo sino in fondo. Esattamente come stiamo facendo chiedendo di applicare
la strategia energetica nazionale sulla decarbonizzazione a tutte le industrie
locali. Intervenire nel settore rifiuti cercando di non commettere errori
è difficile. Ma abbiamo deciso di farlo, ci siamo resi conto della necessità di
dividere il rifiuto secco dall’organico, sappiamo che la questione
dell’organico è centrale essendo questa un terra di contadini, dove preleviamo
sostanza organica dal terreno e non la restituiamo mai. Siamo intervenuti sulla
depurazione delle acque e per il suo riutilizzo in agricoltura. Se tutti
insieme stabiliamo che dobbiamo fare la raccolta differenziata dobbiamo anche
volere gli impianti, ne stiamo facendo sette di impianti di compostaggio
pubblici. E dobbiamo prevenire per legge la produzione di rifiuti, incentivare
quelle tecnologie che favoriscano il riuso degli imballaggi, ad esempio.
Stiamo studiando una legge sull’economia circolare basata sulla
partecipazione. La partecipazione è importante perché sarà dura cambiare
in questo settore le abitudini delle persone. Significa fare severi sacrifici
in vista di un obiettivo comune, con una serie di reazioni da parte del sistema
che sui rifiuti fa business. Ma siamo determinati, in una regione che fa
della bellezza un elemento centrale. E dovremo essere uniti per far capire che
questa storia è a un punto di una svolta. Mi auguro che il prof. Connett ed
Ercolini seguano la nostra evoluzione per dirci se siamo sulla giusta strada”.