Xylella, i tagli non si fermano: 1000 ulivi già abbattuti tra San Pietro Vernotico e la provincia di Lecce
A farne le spese l'azienda agricola 'Tormaresca', che ha subito l'eradicazione di circa 900 alberi dei quali solo 8 infetti
Pubblicato in
Ambiente
il 20/10/2015 da Redazione

Ieri l’azienda agricola “Tormaresca” di San Pietro Vernotico ha scelto di adeguarsi volontariamente alle disposizioni del Piano Silletti bis. Sono 8 le piante infette ma, essendo collocata nella zona cuscinetto, verranno abbattuti anche gli alberi sani nel raggio di 100 metri. L’area è inaccessibile a chiunque se non su autorizzazione del proprietario, essendo un terreno privato, ma circa 15 persone si sono arrampicate sugli alberi per protestare contro i tagli.
Dopo San Pietro Vernotico, sarà la volta di Cellino San Marco, l’altro focolaio presente nell’area del brindisino. Appare più complessa la situazione di Torchiarolo, dove le proteste degli agricoltori continuano e impediscono le operazioni di eradicazione.
Intanto il tempo stringe: l’Europa discuterà la questione Xylella il 22 e 23 ottobre prossimo. A fine mese dovrebbe arrivare l’ispezione dei commissari che potrebbero avviare una procedura di infrazione verso l’Italia.