Bari, l'associazione Retake ripulisce parco Garofalo: 'Fiori e pareti colorate per restituire lo spazio ai cittadini' (VIDEO)
I 'retaker' sono tutti quei cittadini che provano a rendere migliore il capoluogo pugliese, anche con semplici gesti
A Bari da qualche anno esiste Retake Bari, un’associazione molto
attiva sul territorio che promuove e si impegna in prima persona per il decoro
urbano, per un ambiente più pulito, per il volontariato, per l’orgoglio civico
di appartenenza alla comunità. Ne parliamo con il suo Presidente, Fabrizio Milone.
D.
Come
e quando nasce l’idea di Retake Bari? E cosa fa?
R.
Retake
Bari nasce quattro anni fa dall’impegno di un gruppo di studenti universitari
che hanno portato a Bari l’idea della “rivoluzione gentile” nata da Retake
Roma. Retake Roma esiste da 8 anni e nasce grazie alla caparbietà di una
signora americana, Rebecca Spitzmiller, che un giorno, stufa di vedere il
degrado intorno a sé, scese per strada con dei prodotti casalinghi e cominciò a
pulire le colonne del suo palazzo devastate dalle tag. Adesso ci sono fino a 15
eventi per settimana e l’anno scorso son state coinvolte circa 6.000 persone. Retake
si occupa di decoro urbano e ha come obiettivo quello di educare i più piccoli
e di creare nella cittadinanza un senso di appartenenza con azioni di
disobbedienza civile che spingono i cittadini ad occuparsi dei beni pubblici.
Retake collabora con le istituzioni, non si sostituisce ad esse, e sfrutta la
potenza dell’art.18 della costituzione per rivendicare i diritti dei cittadini
ad essere parte attiva del recupero e della manutenzione dei beni e dei luoghi
comuni.
D.
Alle
vostre iniziative ci sono sempre tantissimi bambini che partecipano. Quanto è
importante insegnare fin da piccoli ad essere cittadini volontari?
R.
I bambini
sono fondamentali perché il senso di appartenenza e il rispetto per l’ambiente
attecchisce molto più facilmente con loro. Adesso i luoghi comuni son visti
come luoghi di nessuno anziché come luoghi di tutti. La nostra mission,
mediante azioni pratiche, mira proprio a riappropriarsi di spiagge, giardini, parchi.
D.
Domenica
11 novembre siete stati a Palese per un’iniziativa a Parco Garofalo. Cosa avete
fatto?
R.
Parco
Garofalo è uno dei tanti parchi abbandonati al proprio destino. Pur avendo
grosse potenzialità e strutture fisse, adesso è poco vissuto dai cittadini ed è
frequentato da gang che lo vandalizzano quotidianamente. Abbiamo voluto
ripulirlo dalle macerie delle panchine distrutte, abbellirlo con i fiori che ci
hanno donato e viverlo con la parte buona della cittadinanza di Palese. Abbiamo
colorato le pareti e organizzato una partita di basket nel campetto rinnovato
dal Comune dopo nostra segnalazione.
D.
Come
si fa a diventare un “retaker”?
R.
Ognuno
di noi è un retaker, tutti possiamo in ogni attimo staccare affissioni abusive,
raccogliere rifiuti dal mare o dai parchi. Di sicuro fare queste attività
insieme a noi è più divertente e possono partecipare tutti semplicemente
aderendo su Facebook ai nostri flashmob o proponendo iniziative.
D.
Un
altro mondo è realmente possibile?
R.
Un
altro mondo è possibile eccome! Dobbiamo credere fermamente che la bellezza
cambierà il mondo, che la gentilezza riesce a vincere sulla maleducazione e
soprattutto che ogni gesto che faremo con e davanti ai bambini sarà un piccolo
mattone per un futuro migliore.