Reati ambientali in Puglia, rinnovata la convenzione tra Regione e forze dell'ordine. Emiliano: 'Siamo tra le regioni guida di tutta Italia'
L'accordo riguarda il Comando Tutela Ambiente dei Carabinieri, il Comando della Legione Carabinieri Puglia, il Corpo Forestale dello Stato,la Guardia di Finanza, l’Arpa e il Cnr Irsa

Il presidente Emiliano e l’assessore all’Ambiente Domenico Santorsola
hanno firmato questa mattina con il Comando Tutela Ambiente dei Carabinieri, il
Comando della Legione Carabinieri Puglia, il Comando per la Puglia del Corpo
Forestale dello Stato, il Comando Regionale Puglia della Guardia di Finanza,
l’Arpa e il Cnr Irsa il rinnovo della convenzione per il monitoraggio dei siti
inquinati.
La convenzione segue l’accordo del 2007 per il monitoraggio dei siti
oggetto di illeciti abbandoni. Le forze dell’ordine aggiorneranno le banche
dati sui siti potenzialmente contaminati, sui siti classificati come discariche
abusive, sulla verifica di avvenuta rimozione e ripristino ambientale.
Imponenti i dati riportati: ad esempio, secondo la Finanza nel 2015 sono
state accertate violazioni in materia di ecotassa per discariche abusive per
8,4 milioni di euro. Dal 2007 ad oggi 32 milioni di euro sono stati accertati e
6 milioni effettivamente incassati dalla Regione. 863 i siti censiti e 372
quelli bonificati dopo denunce e accertamenti . La Forestale ha censito 53.000
controlli in materia agroalimentare e per reati specifici dal 2007. Ma secondo
il Cnr-Irsa i reati segnalati calano, e ciò dimostra l’importanza strategica
della convenzione.
Per l’Arpa la convenzione ha attraversato il decennio di direzione del
prof. Assennato: per cui è impossibile il confronto tra una regione per cui si
fa screening e una in cui non si fa screening, dove nella prima si ha un
aumento di incidenza perché vengono colte anche le forme lievi, ma alla fine si
riduce l’incidenza complessiva. E vediamo ora segni di questo tipo anche in
Puglia.
La convenzione segue l’accordo del 2007 per il monitoraggio dei siti
oggetto di illeciti abbandoni. Le forze dell’ordine aggiorneranno le banche
dati sui siti potenzialmente contaminati, sui siti classificati come discariche
abusive, sulla verifica di avvenuta rimozione e ripristino ambientale.
Alla Guardia di Finanza la Regione erogherà nel 2016 262mila euro, al
Comando Tutela Ambiente dei Carabinieri 100mila euro, alla Legione Carabinieri
Puglia 50mila euro, al CFS 28mila euro, all’Arpa 70mila euro e al Cnr-Irsa
40mila, principalmente per l’acquisto e il mantenimento di mezzi e strutture
tecniche per l’osservazione, l’indagine e il monitoraggio.
“Abbiamo sottoscritto un accordo che consideriamo
importantissimo con tutte le forze dell’ordine, in particolare con la polizia
giudiziaria che si occupa di ambiente, il Cnr e l’Arpa – ha dichiarato il
presidente Emiliano - Si tratta di fondi ulteriori che la Regione Puglia mette
a disposizione delle forze dell’ordine per svolgere il proprio lavoro con
maggiore tranquillità e con maggiore sostegno economico–finanziario e per
dotare queste investigazioni di quelle tecniche particolarmente costose,
compreso il volo aereo che ha costi rilevanti e che è necessario per il
rilevamento delle discariche abusive”. “Spesso e volentieri però – continua il governatore
- male interpretando i dati, si sostiene
che la Puglia sia una maglia nera per i reati ambientali. Invece noi siamo una
maglia rosa, siamo la prima regione ad accertare i reati ambientali e le
violazioni, proprio grazie a questo accordo, che non è frequente tra le regioni
italiane e che ci colloca, dal punto di vista del rigore, della trasparenza e
della determinazione nel perseguire questo tipo di reati certamente tra le
regioni-guida di tutta l’Italia”.
“Sono davvero onorato – ha aggiunto l’assessore Santorsola – di firmare
questa convenzione anche per il 2016: il trend di riduzione dei reati scoperti
in campo ambientale è la spia della deterrenza ottenuta grazie alle azioni
compiute dalle Forze dell’Ordine aiutate anche dall’accordo con la Regione”.
Per i Carabineri sono intervenuti il generale Sergio Pascali (Tutela
Ambiente), il comandante della Legione Puglia gen. Giovanni Cataldo. Per la
Finanza il gen. Giuseppe Vicanolo, per il CFS il gen. Giuseppe Silletti, per l’Arpa
Puglia il direttore Giorgio Assennato e per il Cnr il direttore Vito Felice
Uricchio.