29 Marzo 2024 - Ore
Ambiente

‘Ricicliamoli’, presentata la nuova campagna di educazione ambientale per gli alunni delle scuole di Bar

L'iniziativa ha l’obiettivo di incentivare la raccolta differenziata di carta e cartone e favorire l’utilizzo di prodotti realizzati in carta riciclata

È stata presentata questa mattina a Palazzo di Città “Ricicliamoli” la campagna di comunicazione ambientale rivolta agli alunni delle scuole elementari e medie della città. I dettagli e le finalità della iniziativa promossa dal Comune di Bari, AMIU S.p.A. e Recuperi Pugliesi, in collaborazione con Tetra Pak sono stati illustrati da Delia Solstizio di Recuperi Pugliesi e da Chiara Lo Presti presidente di Fantambiente intervenuta  anche in  rappresentanza Lorenzo Nannariello, responsabile Ambiente di Tetra Pak Italia. Alla  conferenza  stampa  hanno partecipato l’assessore all’Ambiente Pietro Petruzzelli e il presidente di AMIU Puglia Spa Gianfranco Grandaliano.

La campagna che prenderà il via nel corso del mese di aprile ed interesserà circa 5.000 alunni baresi ha l’obiettivo di incentivare la raccolta differenziata di carta e cartone, favorire l’utilizzo di prodotti realizzati in carta riciclata e ricordare in particolar modo le  famiglie che nella città di Bari anche le confezioni Tetra Pak vanno conferiti nei  contenitori destinati alla raccolta  di  carta .

 

“L’obiettivo dell’amministrazione – ha osservato l’assessore Petruzzelli – è fornire ai cittadini informazioni ben precise sulla raccolta differenziata dei rifiuti. L’iniziativa di oggi serve infatti per evidenziare la necessità che i prodotti cosiddetti ‘accoppiati’ come il tetrapak, a Bari vanno conferiti insieme alla carta: il tetrapak infatti, essendo composto da strati sovrapposti di carta, plastica e alluminio, possono essere tranquillamente riciclati e recuperati. In tal senso, vorrei tranquillizzare il cittadino sulla facilità del riciclaggio di questo materiale che, pur composto da più elementi, può essere appunto conferito nel cassonetto della carta, dopo aver tolto dalla confezione il tappo di plastica. Il processo di riutilizzo e dei riciclo che ne seguirà consentirà all’Amministrazione e ai cittadini di aumentare la percentuale di raccolta differenziata e a rispettare l’ambiente evitando che rifiuti perfettamente riciclabili finiscano in discarica. Voglio sottolineare che Bari sta vivendo in questi giorni un cambiamento epocale nella consapevolezza e nella responsabilizzazione dei cittadini sul trattamento dei rifiuti, come dimostra l’iniziativa di questi giorni sui 65 studenti universitari ecofacilitatori che il Comune selezionerà a breve con il compito di informare e sensibilizzare i cittadini sul corretto svolgimento della raccolta dei rifiuti porta a porta nei quartieri Santo Spirito, Palese, Macchie, Marconi, San Girolamo e Fesca. Il passaggio dalla differenziata, con i cassonetti stradali che attraevano rifiuti, alla nuova raccolta differenziata porta a porta, attraverso piccoli contenitori chiamati pattumelle, segnerà un radicale cambiamento delle abitudini dei cittadini, ai quali chiediamo semplicemente di collaborare un po’ di più. Il risultato sarà un rifiuto di migliore qualità”.

“Il progetto – ha spiegato Lopresti – intende sensibilizzare alla raccolta delle confezioni in tetrapak, e precisare in quale contenitore questo materiale può essere smaltito. Perchè pochi sanno che il tetrapak è composto per il 75% di carta, e quindi, quale risorsa fondamentale da recuperare, e conferire nei contenitori della carta, per poi essere trasformati in nuovi prodotti di alta qualità. La nostra attività, qui a Bari, è rivolta esclusivamente alle scuole elementari e Medie, e grazie al coinvolgimento di Comune e Recuperi Pugliesi, punteremo l’attenzione sul corretto smaltimento di un prodotto che molti bambini, specialmente sotto forma di contenitore di succhi di frutta, si ritrovano tra le mani a scuola, nell’ora della merenda. Molte scuole baresi hanno già aderito all’iniziativa, altri istituti hanno già avviato attività di sensibilizzazione alla raccolta differenziata dei rifiuti. Noi aggiungeremo a tutto questo una postilla sullo smaltimento del tetrapak e, tramite la nostra mascotte ‘bricchino’, distribuiremo tra gli alunni pieghevoli informativi sul mondo tetrapak e quaderni in carta riciclata, in modo che possano rendersi conto della qualità dei prodotti finali del riciclo”.

 

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