Lavori finiti per
il nuovo DEA di Lecce. L’Ufficio del RUP DEA (Dipartimento Emergenza
Accettazione) dell’Ospedale “Vito Fazzi” ieri ha
ufficialmente comunicato alla Direzione Strategica Aziendale l’intervenuta
ultimazione dei lavori. L’8 gennaio
scorso la Direzione dei Lavori ha certificato, con apposito verbale, la
conclusione dei lavori, dopo aver accertato e constatato tutte le opere
eseguite, in contraddittorio con l’A.T.I. esecutrice, così come previsto dalla
normativa.
Passaggi tecnici, formali e sostanziali che ora consentono all’Ufficio del RUP DEA - composto dall’ing. Carmelo Negro - RUP, dr.ssa A. Laura Casto e ing. Massimo Marra - di poter avviare con il Direttore dei Lavori, ing. Roberto Ferrari, l’ultima e delicata fase comprendente le procedure necessarie per l’ottenimento dell’agibilità e delle certificazioni per l’accreditamento istituzionale, propedeutiche all’entrata in servizio del nuovo DEA.
È finalmente possibile ammirare anche dall’esterno un edificio davvero imponente: 52mila metri di superficie coperta distribuiti su cinque piani fuori terra e due interrati, fiore all’occhiello della Asl Lecce e di tutta la Sanità pugliese. Il DEA è un concentrato di innovazione e tecnologia da 330 posti letto, incluse le degenze sub-intensive e intensive, capace di resistere ai terremoti (grazie ai 160 pilastri-isolatori antisismici) e di produrre energia da fonti rinnovabili, ma anche con una non comune cura dei particolari, grazie alla qualità dei materiali impiegati e degli arredi delle stanze di degenza, tutte dotate di tv e bagno, per assicurare il massimo comfort a pazienti e visitatori.
La struttura dispone di Pronto Soccorso con quattro
sale di Trauma Center, Traumatologia e Ortopedia con un percorso d’emergenza
per i traumi maggiori e i politraumi, Camera Iperbarica e Diagnostica per
immagini con un
“pacchetto” di apparecchiature e grandi macchine d’avanguardia: 2 sale con TAC
256 slices, 5 Telecomandati di cui 3 RX digitali, 1 Risonanza Magnetica, 3 sale per Ecografia e
3 sale angiografiche, di cui 2 nel Centro Cuore.
Nella dotazione, poi, spiccano 12 ultra moderne sale
operatorie allestite in un blocco operatorio adiacente all’Area Chirurgica. Su
un unico livello è ospitato il “Centro Cuore”, dotato di 1 sala di
Elettrofisiologia, 2 sale Angiografiche e un’avveniristica Sala Ibrida: una sala
Operatoria Integrata dove è possibile effettuare diverse tipologie di
interventi di cardiochirurgia e procedure interventistiche mini-invasive.
Completano il ventaglio di funzioni
tipiche legate all’emergenza-urgenza: l’Area Cerebrale, con Neurologia,
Neurochirurgia e Stroke-Unit, e l’Area Chirurgica, con la Chirurgia Generale,
Toracica e Maxillo-Facciale.
“L’ultimazione dei
lavori rappresenta la vera e propria consegna delle “chiavi” del DEA. Per la
nostra azienda sanitaria – Spiegano Antonio Pastore, Direttore Amministrativo
ASL Lecce e attualmente facente funzioni del Direttore Generale, e Rodolfo
Rollo, Direttore Sanitario ASL Lecce - per la presidenza della Regione Puglia e
per il Dipartimento della Salute, che hanno costantemente seguito l’evolversi
dei lavori, è una tappa davvero fondamentale, perché questo ospedale di nuova
concezione ha tutte le caratteristiche per essere
la struttura
ospedaliera più moderna della Puglia e del Centrosud, in grado di competere alla pari con le migliori
realtà nazionali. Ora – concludono – non resta che avviare il complesso iter di
accreditamento istituzionale, che riguarda l’intera struttura, le singole unità
operative e le diverse articolazioni funzionali, i percorsi assistenziali
destinati ai pazienti. Nell’ambito del processo di accreditamento verranno
analizzate nel dettaglio tutte le procedure di cura destinate ai pazienti e, in
particolare, le attrezzature nonché l’organizzazione del lavoro. Quest’ultima
sarà riportata nella carta dei Servizi, riservata ai cittadini”.