La pasticceria che unisce due province pugliesi e
dall’unione tra il pasticciotto leccese e il sospiro biscegliese nasce il
Sospirotto. Non solo, questa volta c’è anche la “ciliegina” sulla creazione che
è, come noto, un altro must della città. Giovanni Lorusso, giovane chef di 32
anni, va avanti con le sue sperimentazioni culinarie e nel percorso di ricerca
e di fusione di gusti e tradizioni. Dopo il Pansospiro di Natale (il dolce che
prende spunto dal Panettone milanese) e la Sospirotta pasquale (la colomba al
sapore di Sospiro) torna a stupire con il Sospirotto, un matrimonio tra pasta
frolla e crema pasticcera che custodiscono gelosamente sua maestà la ciliegia
di Bisceglie.
“Il mio desidero – spiega il giovane chef Giovanni Lorusso – è quello di declinare
il dolce tipico di Bisceglie in diversi modi per andare incontro a tutti i
palati e attraversare anche in maniera trasversale tutte le stagioni dell’anno
e le festività. Questa volta ho voluto legare al Sospiro un altro prodotto
tipico della mia città, la ciliegia, due must per ciò che mi piace definire un
nuovo gioiello gastronomico”.
La Confcommercio, come fatto già in precedenza,
continua a sostenere il progetto di chef Lorusso teso alla valorizzazione del
dolce tipico di Bisceglie, il Sospiro. “Anche con Sospirotto dimostriamo come
siamo sempre pronti ed attenti a sostenere e incentivare tutte le iniziative
che ci vengono proposte che mirano allo sviluppo e alla promozione dei prodotti
tipici e poi innovare e sperimentare ci sembrano le maniere migliori per
ripartire, proponendo ai consumatori delle novità”, conclude Leo Carriera, direttore Confcommercio
Bari-Bat.