La sede
estiva di Pescaria a Trani torna a partire dal 15 maggio: la Baia dei
Pescatori in piazza Marinai d’Italia riapre le porte in sicurezza
e con la possibilità, confermata, di ordinare direttamente sotto
l’ombrellone con il proprio smartphone. Pescaria riapre al pubblico a Trani, garantendo anche un
servizio di take away e di prenotazioni online, sul sito
dedicato delivery.pescaria.it, che permetterà
di ridurre le attese ed evitare le file.
Pescaria
riapre a Trani, tutte le novità
Tante le novità in menù, sempre più eco-friendly:
oltre alla partnership con Acqua Filette, la prima acqua minerale
oligominerale proposta in bottiglie di alluminio riutilizzabili, si arricchisce
l’elenco delle materie prime sostenibili e locali, come ad esempio le ostriche
pugliesi del Gargano.
Anche il packaging è sostenibile: tutte le portate sono
servite in soluzioni monouso compostabili plastic free garantiscono
sostenibilità e massima igiene. Una strada intrapresa da Pescaria
sin dall’inizio del 2019 e che oggi, in circostanze così particolari, soddisfa
ulteriormente le esigenze dei consumatori.
Sostenibile, sicuro, plastic free!
Pescaria si è posta il problema dell’impatto ambientale
della somministrazione in pack monouso sin dall’inizio, arrivando in pochi anni
a diventare uno tra i primi brand in Italia completamente plastic free: piatti, posate e bicchieri sono monouso e realizzati in PLA, un materiale derivato dal mais, perfettamente simile alla plastica
ma in tutto e per tutto biodegradabile e compostabile. Investire
in soluzioni monouso compostabili per il cibo non è solo una sfida ma
una scelta di responsabilità e consapevolezza. Una scelta di cui
Pescaria oggi è più che fiera.
Pescaria, una storia monella nata a Polignano
Pescaria è nata nel
cuore della provincia barese: il primo store è stato inaugurato a Polignano a
Mare nel 2015 grazie a Bartolo L’Abbate (storico commerciante ittico
pugliese, amministratore delegato di Pescaria), chef Lucio Mele (Bib
Gourmand nel 2012 a soli 32 anni) e Domingo Iudice (co-fondatore
e CMO di Pescaria, tra i 100 direttori marketing italiani di successo
secondo Forbes). Nel 2016 è stata inaugurata la prima sede di Pescaria
a Milano in via Bonnet, nel 2018 è arrivato il secondo store in via Solari e
nel 2019 quello di Torino, in una location esclusiva su due piani in Piazza
Carignano, poi Roma, Bologna e Napoli aperti in un delicato periodo di
emergenza.
Un
anno di crescita, zero giorni di chiusura, nonostante l’emergenza: le soluzioni
digital di Pescaria
Tre aperture tra il 2020 e il 2021, nuove tappe in arrivo, nessun
giorno di chiusura nonostante l’emergenza: sin
dai primissimi giorni di lockdown, Pescaria aveva
potenziato le campagne digital a supporto del servizio
delivery a Milano e Torino, creando in soli due giorni
una piattaforma
autonoma di prenotazione di pranzi e cene a domicilio anche in Puglia, un servizio esteso per 40
km, con una tipologia di copertura utenti abissale: 0,5 mln la popolazione in
Puglia, 1,3 mln solo a Milano. I risultati ottenuti hanno permesso all’attività
di non registrare cali significativi di fatturato, ottenendo in Puglia 950 contatti in 24 ore, con 1000
consegne in 10 giorni e con 35K del fatturato in 7 giorni. A Milano e Torino si
è registrato un + 32% sulla Variazione Delivery, +30% Variazione Cantina (vini
di Puglia a domicilio), 20% media su fatturato previsto, up to 35% sul fatturato
previsto.
Con la campagna “Accorciamo le distanze” attiva su Sky nei primi mesi di lockdown, Pescaria ha vinto il premio Best Integrated Marketing Campaign 2020 al Forum Retail, il più grande Hub di Networking e di
Experience tecnologica per la community del Retail.