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donne, una rete di relazioni ai vertici di importanti aziende italiane e
internazionali, un’esperienza consolidata, per creare qualcosa che la pandemia
ha reso ancora più necessario: una realtà, UNASSYST, a supporto di una
figura professionale tipicamente femminile, che abbina capacità organizzative e
di project management a soft skill come empatia, assertività, cooperazione e
pragmaticità.
Sono Valentina
Agnello, Chiara Agnese Azzarello, Dedi Bellotti e Irene Cutrona, accomunate da
una vasta esperienza, da grande progettualità e passione.
Perché nasce UNASSYST?
“Nel corso del 2020, abbiamo
messo a fattor comune le nostre energie e capacità con il progetto Stronger
Together, afferma Dedi Bellotti – Presidente di UNASSYST, “organizzando
una serie di occasioni di confronto, formazione, supporto per Executive
Assistants e Office Professionals, oltre a tavoli di lavoro con recruiter, HR e
managers per promuovere il riconoscimento del ruolo. Queste esperienze ci hanno
aiutato a cogliere le esigenze in essere nel nostro settore e ci hanno spinto a
realizzare un progetto più strutturato e consapevole”.
La pandemia ha acuito,
inoltre, la già marcata disparità di genere in ambito professionale. Dei posti
di lavoro andati persi, il 98% appartiene alle donne, che ancora una volta
patiscono le conseguenze più gravi e sono costrette in gran numero a rinunciare
alla propria autonomia. UNASSYST si rivolge a più di 55.000 professionisti in
Italia che ricoprono questo ruolo, di cui il 99,5% è costituito da donne.
Il
lungo anno di isolamento e difficoltà ha fatto emergere la consapevolezza che
serve creare una cultura condivisa sul ruolo di Executive Assistants e Office
Professionals che, grazie alla loro competenza, hanno supportato top manager e
imprenditori nel continuare a gestire le loro aziende, guidare le loro risorse
senza soluzione di continuità e con lo stesso livello di efficienza e
professionalità, anche in un momento così complesso.
“La
pandemia ha fatto nascere sicuramente nuove esigenze all’interno delle
organizzazioni su come affrontare i temi della comunicazione, dell’inclusione e
dell’engagement ed è emersa, in modo ancora più evidente, l’importanza del
condividere valori comuni e coltivare relazioni autentiche.
La
componente umana, unita all’utilizzo di tool digitali e animata da una costante
spinta al networking, è un valore aggiunto che caratterizza questa importante
figura professionale”, afferma Federica Mattiussi - HR Director di Michael
Kors.