La settima edizione del Bifest supera ogni pronostico,
battendo il record di presenze registrato nel 2015. Sono 75mila gli spettatori
che hanno assistito ai 290 eventi fra proiezioni, lezioni di cinema,
conversazioni e mastre class, incontri e focus svolti negli otto giorni del
festival. Un risultato incredibile se si guarda al budget economico: il Bifest
è costato 1 milione e 100 mila euro erogati dalla Regione Puglia cui si sono
aggiunti altri 70mila messi a disposizione dal Consiglio di Gestione SIAE per l’organizzazione
del tributo al defunto presidente Ettore Scola.
Alla conferenza stampa conclusiva, oltre al
direttore artistico Felice Laudadio, ha partecipato il presidente della Regione
Puglia Michele Emiliano: “Questo festival ha ambizioni importanti – ha dichiarato
il governatore - per questo abbiamo pensato di contrattualizzarlo in cinque
anni per programmare in maniera più tranquilla. È chiaro che una manifestazione
come questa non è un opera di mecenatismo da parte della regione Puglia, ma una
attività che affascina ed è evidente dai numeri”.
Laudadio ha annunciato che nella prossima
edizione del Bifest ci sarà una sezione internazionale e uno dei temi
principali sarà il rapporto tra cinema e scienza: “Il mio sogno – ha confessato
il direttore – è di portare qui a Bari un attore o un’attrice americana. Per
fare questo serve uno sforzo economico, ma servirebbe ad internazionalizzare
questo festival”.
Un’altra novità per la prossima edizione
rappresenta l’avvio delle procedure per l’attivazione di un gemellaggio
internazionale tra il Bifest e il festival di Annecy: il presidente della
Regione, Michele Emiliano, incontrerà a breve il presidente della grande Région
Aurvergnes Rhone Alpes per formalizzare l’annuncio.