29 Marzo 2024 - Ore
Sviluppo

I cittadini della Bat utilizzano troppo le quattroruote

Gli spostamenti in auto sono del 50,25%. Urge sensibilizzazione ai temi della mobilità sostenibile

Si rivelano significativi e ricchi di interesse i dati emersi nel corso del monitoraggio del Progetto ICE 2013 -2014, promosso con estrema sensibilità dalla Provincia di Barletta – Andria – Trani e realizzato grazie al suo Sistema Informativo Provinciale IBat, con il supporto dell’Associazione Temporanea d’Imprese Sepi S.p.A. di Canosa di Puglia, Consorzio Corum di Roma ed Esalab S.r.l. di Pesaro. Sono stati presi in considerazione tre indicatori:
Indicatore 3: Mobilità locale e trasporto passeggeri
Per tale indicatore somministrati circa 2000 questionari ai genitori degli alunni di 17 scuole (primarie e secondarie di primo grado) estratte tra i Comuni della Provincia e consegnati circa1000 questionari ai cittadini attraverso i Centri Provinciali per l’Impiego. Dai dati emerge una situazione di eccellenza per quanto riguarda la percentuale di spostamenti giornalieri effettuati a piedi (40%), rispetto alla media italiana di cittadini che si sposta a piedi per andare a scuola (25,9%) e al lavoro (11,8%) (ISTAT 2011). Gli spostamenti in auto nella Bat sono del 50,25% dato che sembra riflettere la situazione generale italiana: spostamento in auto per lavoro (75,5%), per scuola( 41,4%) (ISTAT 2011). I cittadini della Bat riportano la comodità
come il motivo principale della scelta dell’auto. Da questa ultima considerazione sarebbe utile una maggiore sensibilizzazione ai temi della mobilità sostenibile.
Indicatore 6: Spostamenti casa-scuola dei bambini
Nella Provincia di Barletta – Andria – Trani la maggior parte degli studenti si reca a scuola a piedi anche con la brutta stagione; tale dato è eccellente e al di sopra della media italiana e di quella raggiunta in Puglia. (Bat 60% Italia 25,9% Puglia 39,5%) (ISTAT 2011). L’utilizzo dell’auto privata per gli spostamenti casa – scuola è in linea con le abitudini degli italiani (Bat
38,65% Italia 41,4% Puglia 32,3%) (ISTAT 2011). I cittadini motivano principalmente l’utilizzo dell’auto con la comodità e l’eccessiva distanza. Andrebbe valutata la possibilità di organizzare esperienze di modalità di trasporto collettivo con continuità e di incentivare modalità di trasporto privato sostenibili (ciclomotori elettrici e biciclette). I questionari di ricerca (circa 2000) sono stati somministrati da gennaio a marzo 2014 ad alunni di 17 scuole (primarie e secondarie di primo grado) nei 10 Comuni della Provincia.
Indicatore 9: Uso sostenibile del suolo
Dai dati elaborati sull’utilizzo del suolo nella Provincia è emerso che la superficie modellata artificialmente (territorio urbanizzato), raggiunge il 3% della superficie totale. La percentuale di aree protette sul territorio, 30% tra riserve, parchi e area natura 2000, si dimostra più elevata della media regionale e della media italiana (Puglia 24% Italia 21% Ministero Ambiente 2013). nonostante l’ingente espansione prevista (residenziale 17.497.823 mq e per i servizi di 24.083.320), la Provincia di Barletta – Andria – Trani è impegnata nella rigenerazione del  territorio attraverso il restauro, il ripristino e la riqualificazione di edifici o territori esistenti. La maggior parte dei Comuni si è dotata di un Piano Integrato di Rigenerazione Urbana
(singolarmente o in aggregazione con altri Comuni) ottenendo Finanziamenti Europei. I Finanziamenti ottenuti in tale direzione attraverso il FESR ammontano a 13.900.000 euro con un cofinanziamento comunale complessivo di 855.000 euro. Le aree sottoposte a bonifica (effettuata o in itinere) raggiungono i 219.346 mq finanziati attraverso i FESR Regione Puglia.

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