“La Regione Puglia è leader nel settore dell’agricoltura”. A dirlo, il segretario Generale del CIHEAM e direttore dell’Istituto di Bari, Cosimo Lacirignola. E’ proprio in virtù del ruolo che ricopre la nostra Regione nel settore, che oggi, a livello europeo, nazionale e regionale si sono uniti politici e addetti al settore per l’inaugurazione del VIII Congresso Europeo del biologico. A fare gli onori di casa, nella sala consiliare della Provincia di Bari, l’assessore Caputo, che ha fatto le veci del Presidente Francesco Schittulli che non ha potuto parteciparvi. Graditissimi ospiti, il Ministro all’Agricoltura Maurizio Martina e il Presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola che, hanno dovuto abbandonare i lavori del congresso per recarsi a Rignano Garganico luogo colpito dall’alluvione.
” Vogliamo sfruttare la Presidenza italiana del Consiglio europeo per lanciare la proposta di un nuovo regolamento UE. Un’altra data decisiva per l’intera industria alimentare e per promuovere nuove sfide sarà l’EXPO 2015, evento di riflessione collettiva sulle problematiche cruciali quali la sicurezza alimentare” ha commentato il Ministro Martina.
“Non è un problema tecnico quello dell’agricoltura – ha commentato Vendola – l’argomento di oggi è una questione politica. La mutazione climatica ci obbliga al salto di qualità, bisogna affrontare gli eventi meteorologici estremi che producono danni al territorio ma ne rilevano anche i danni che sono stati prodotti sullo stesso. – commenta il Presidente Vendola riferendosi all’alluvione che si è abbattuta sul Gargano e che ha fatto emergere elementi in cui si è presa coscienza che territorio è stato violentato dalla mano dell’uomo. Anche per il presidente Vendola, insieme ai rappresentanti nazionali ed europei, sostiene che l’agricoltura biologica sia la sfida del momento, una “conversione ecologica dell’ economia”. “In dieci anni abbiamo spinto la Regione Puglia verso l’agricoltura ma preservare la terra non è compito di una sola persona ma di tutti noi. Bisogna abbattere il troppo conservatorismo culturale in questo settore. Noi vogliamo essere una Regione d’avanguardia, vogliamo sfidare noi stessi”. Intanto la Puglia può vantare le 130 Masserie didattiche, le campagne adibite a scuole dove i ragazzi sono stati educati sull’alimentazione e l’ambiente. Ad organizzare l’evento insieme alla IFOAM EU anche l’istituto di Bari della CIHEAM. Durante il congresso sono stati affrontati temi quali la nuova PAC alla quale gli Stati Membri e le Regioni daranno inizio nel 2015, gli impatti sugli agricoltori e sulle comunità rurali in Europa e formulare idee su come utilizzare i nuovi programmi. Inoltre si è parlato anche della nuova Revisione del Regolamento Europeo sul Biologico.
La Commissione europea ha presentato al Parlamento europeo e al Consiglio degli stati membri una nuova proposta legislativa sul biologico che sarà definita durante i prossimi mesi tramite il processo co-decisionale nel quale la presidenza Italiana del Consiglio giocherà un ruolo fondamentale. Nel settore bio c’è la prospettiva che si verifichino, negli anni a venire, notevoli cambiamenti legislativi. Il Congresso è stato e sarà fino al 12 settembre un’opportunità per gli stakeholder del biologico di rivolgersi ai decisori politici, nonché al pubblico, per cercare soluzioni su come la nuova Regolamentazione può contribuire a rendere l’Europa più bio e guidare
l’innovazione nella produzione alimentare sostenibile. “I numeri confermano che il Biologico rappresenta una grande opportunità non solo per l’agricoltura italiana, ma anche per l’Europa e per il Bacino del Mediterraneo. Produrre più cibo inquinando di meno è la sfida globale che deve essere affrontata attraverso una crescita intelligente” ha commentato Cosimo Lacirignola.
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