Potrebbe essere la partita della svolta. Il Bari espugna il Vigorito di Benevento con un incredibile 3-4 e riapre i giochi per la lotta playoff. I biancorossi, trascinati da un super Galano e dalle prodezze di Floro Flores, sono riusciti a portare a casa tre punti importantissimi contro la seconda forza del campionato. Prima vittoria lontano dal San Nicola per Stefano Colantuono: proprio nella conferenza stampa pre partita il tecnico romano aveva chiesto una grande prova ai suoi per dare continuità alla striscia di vittorie conquistate al San Nicola.
La partita
Pochi dubbi per Stefano Colantuono, che conferma il 4-3-3 sceso in campo contro la Ternana. In difesa Archimede Morleo riprende il suo posto sulla fascia sinistra, confermata la coppia Tonucci-Capradossi al centro e Sabelli sull’out di destra. A centrocampo Basha affianca Macek e Salzano, in attacco Brienza e Galano sostengono Floro Flores.
Marco Baroni perde capitan Lucioni per squalifica, al suo posto c’è Pezzi. In attacco Ciciretti, Falco e Cisse giocano alle spalle dell’unica punta Ceravolo.
Primo tempo giocato a viso aperto dalle due squadre che rovesciano i pronostici della vigilia. Buon avvio dei biancorossi che dopo dieci minuti impegnano per la prima volta Cragno con un tiro di Floro Flores. I padroni di casa però sfruttano la prima occasione utile del match e si portano in vantaggio: al 12esimo Lopez trasforma in gol un cross dalla sinistra di Ciciretti e batte Micai di testa. Gli uomini di Colantuono non stanno a guardare e pareggiano i conti dopo un minuto con Galano, abile a sfruttare un passaggio in area di Floro Flores e a battere l’estremo difensore campano. I giallorossi accusano il colpo e subiscono le sortite offensive del Bari che si porta in vantaggio al 24esimo: Floro Flores sfrutta un cross rasoterra di Morleo e batte il portiere con un tocco di sinistro. Quarto gol nelle ultime cinque partite per la punta napoletana con la maglia biancorossa. I padroni di casa si riversano in avanti e quattro minuti dopo trovano il pareggio con Ceravolo, tuttavia il direttore di gara annulla la rete per la posizione irregolare dell’attaccante.
La partita vive di continui capovolgimenti di fronte che non danno respiro alle tifoserie delle due compagini. Gli ospiti approfittano degli spazi lasciati dalla retroguardia campana e conquistano un calcio di rigore al 39esimo: Floro Flores viene steso in area con Cibsah, Salzano si presenta sul dischetto e fulmina Cragno segnando il gol del 1-3.
Il Bari sembra aver messo una seria ipoteca sul match, ma tutto si riapre nel finale di tempo con un colpo di testa di Cisse che accorcia le distanze. Al 45esimo Ceravolo rischia di riportate il risultato in parità con un tiro dal limite deviato in angolo da Micai.
Il secondo tempo si riapre con i ritmi forsennati che hanno caratterizzato la prima frazione di gioco: pronti via e il Benevento pareggia i conti al 48esimo con Ceravolo, abile ad anticipare Tonucci e a battere Micai. Il Bari non riesce a ripartire e rischia il tracollo al 52esimo, quando Ceravolo si divora la rete del vantaggio. Nel peggior momento della partita i biancorossi trovano il gol del 3-4: Salzano pesca Galano in area, l’ala foggiana fulmina Cragno con un tiro al volo di destro.
Dopo la rete i galletti abbassano il baricentro e lasciano spazio ai padroni di casa che vanno vicinissimi al pareggio con un tiro di Ciciretti deviato in angolo da Micai. Colantuono corre ai ripari e inserisce Suagher al posto di Galano, schierando i suoi con un inedito 3-5-1-1. Al 74esimo Micai è chiamato ancora in causa da una gran punizione di Falco, due minuti dopo l’attaccante giallorosso colpisce la traversa con un tiro da fuori. Nel finale Floro Flores lascia il posto a Maniero che in un paio di occasioni si fa stendere dagli avversari e conquista minuti preziosi. Inutile il forcing finale dei padroni di casa che si arrendono ad un Bari bello e concreto.
Bari (4-3-3): Micai; Sabelli, Tonucci, Capradossi, Morleo; Basha, Salzano, Macek (
Benevento (4-2-3-1): Cragno; Venuti (
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