25 Aprile 2024 - Ore
Donna / Politica

A Bari una via intitolata a Santa Scorese prima vittima di stalking

Presentato anche un libro che ripercorre la sua drammatica storia

Santa era di Bari. E’ morta nel 1991, con tredici coltellate inferte da uno psicopatico. La pedinava, minacciava, aggrediva. Per poi ammazzarla sotto casa davanti agli occhi di suo padre. A lei è da ora intitolata una strada di Palese Macchie, quartiere di Bari. L’intitolazione non ha solo lo scopo del ricordo, ma mira anche a «dare visibilità culturale all’elemento femminile, in questo particolare momento di impegno contro la discri­mina­zione e la violenza verso le donne». Si è proceduto con una delibera dell’Amministrazione comunale di Bari che ha accolta la proposta avanzata dalla Commissione Consiliare Speciale della Pari Opportunità dello stesso Comune. Alla cerimonia d’intitolazione erano presenti i familiari, gente comune ma anche tante autorità tra cui l’assessora con delega alla Toponomastica Titti De Simone.
Santa è la prima donna riconosciuta come vittima di “stalking” e Alfredo Traversa, regista e scrittore, si è appassionato alla sua storia e, in particolare, al suo diario, in cui la giovane donna annotava tutto ciò che le accadeva e provava nella sua brevissima vita. Traversa, per dar voce alla sulla storia, ha realizzato uno spettacolo (“Santa delle perseguitate”), e, oggi, pubblicato anche un libro, “Santa che voleva solo vivere”, edito dalla casa editrice “la meridiana”.
Legacoop Puglia con la sua Commissione Pari Opportunità e Politiche di Genere l’ha presentato al pubblico, nella Biblioteca dei Ragazzi/e a Parco 2 Giugno a Bari (della coop sociale Progetto Città). Alfredo Traversa ha recitato alcuni brani del suo spettacolo introducendo il dibattito dal tema: “Stalking, da Santa ad oggi: dopo 23 anni una legge regionale sulla violenza di genere”. Quest’anno, difatti, il governo regionale pugliese ha presentato un disegno di legge con l’obiettivo di scongiurare e prevenire forme di violenza, di contrasto alla violenza nei confronti dei soggetti più deboli. Attraverso un rafforzamento delle rete dei servizi territoriali, con forme di assistenza anche “alloggiativa” e lo stanziamento di un sostegno economico per le vittime.
All’incontro hanno partecipato il presidente Legacoop Puglia, Carmelo Rollo, la presidente della Commissione Pari Opportunità e Politiche di Genere Legacoop Puglia, Flora Colamussi, l’assessore al Welfare del comune di Bari, Ludovico Abbaticchio. il presidente Della Fondazione Santi Medici di Bitonto, don Francesco Savino, e la direttora della casa editrice “la meridiana”, Elvira Zaccagnino.

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