20 Aprile 2024 - Ore
Politica

Legge su Taranto, voto favorevole dei 5 Stelle: ‘Vigileremo perché venga attuata’. DIT-NCI: ‘Solo un libro dei sogni’

Le reazioni dell'opposizione all'approvazione del disegno di legge. Galante (M5S): 'Primo passo verso la riconvesione'. Zullo: 'Siamo delusi, occasione persa'

Approvato in Consiglio regionale il Ddl n. 32 del 28/03/2017 “Indirizzi per lo sviluppo e la coesione economica e sociale del territorio di Taranto”. Il Movimento 5 Stelle ha espresso parere favorevole.

“Questa legge ha come presupposto il superamento della crisi economica, sociale, ambientale e sanitaria di Taranto – dichiara il consigliere pentastellato Marco Galante –  dovuta alla monocultura dell’acciaio. Sulla carta questo testo può essere il primo passo verso la riconversione, il nostro auspicio è che non rimanga lettera morta come già accaduto per altri provvedimenti approvati in questa legislatura, ma che si passi presto all’attuazione. Ancora una volta noi del M5S abbiamo dimostrato maturità partecipando attivamente al miglioramento di questo testo di legge e siamo soddisfatti   che siano stati approvati i nostri emendamenti che prevedono lo sviluppo della Blue economy,  la riconversione sostenibile e la clausola valutativa per rendere pubblico lo sviluppo della legge e i risultati ottenuti. La legge stabilisce che si debba andare oltre l’Ilva e prepararci a una riconversione sostenibile.”

“Dispiace – continua – per il voto contrario dei consiglieri di centrodestra in un momento in cui tutte le forze politiche avrebbero dovuto  dimostrare unità di intenti vista l’importanza della tematica: mi chiedo se davvero vogliano andare oltre  il siderurgico, una domanda che ho posto anche in aula ed alla quale non ho ricevuto risposta. Taranto deve  seguire l’esempio delle grandi città internazionali che sono uscite dalla crisi dei grandi insediamenti industriali attraverso la riconversione economica. Un processo per cui sono stati necessari anni e la coesione d’intenti tra tutti i soggetti interessati, una coesione che mi auguro si possa al più presto trovare anche per Taranto nell’interesse dei cittadini e del territorio.”

 

Più dura la reazione del gruppo regionale Direzione Italia-Noi con l’Italia: “Il centrosinistra della Regione Puglia, con la benevolenza dei colleghi grillini – si legge in una nota -, ha scritto oggi un bel libro dei sogni (o incubi) che si intitola: Indirizzi per lo sviluppo e la coesione economica e sociale del territorio di Taranto.

Il gruppo regionale di Direzione Italia-Noi con l’Italia pur avendo partecipato a numerosi incontri per la definizione della legge e pur apprezzando lo sforzo che si intendeva mettere in campo ha votato contro il provvedimento proprio la fumosità dello stesso che si limita a dare semplicemente delle linee di indirizzo senza che queste concretamente possano migliorare le tante problematiche di Taranto.

“Siamo un po’ delusi – dichiara il presidente del gruppo regionale, Ignazio Zullo -. Lo diciamo con franchezza ma anche con molto rammarico perché è un’occasione persa. Noi avevamo auspicato un impegno affinché ci fosse una legge con obiettivi più concreti. In realtà, sono obiettivi e scritte fumose, poco tangibili, e riguardano provvedimenti che sono già inseriti nella programmazione della Regione Puglia. Noi pensiamo che Taranto meriti di più, anche in termini di chiarezza: quando si dice convertiremo l’economia si deve anche dire come e con quali risorse!  n realtà, noi di tutto questo non vediamo nulla. Noi vediamo semplicemente un indirizzo molto aleatorio e per questo voteremo contro. Noi non ci associamo a questa fiera delle illusioni, non ci associamo a questa fiera degli slogan”.

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