18 Aprile 2024 - Ore
Politica

Puglia, M5S presenta il Bilancio civico: una piattaforma per controllare le spese della regione

Il sito consentirà di individuare i soggetti finali di finanziamenti, fare interrogazioni e ricerche oppure ordinare le entrate e le spese in ordine crescente e decrescente

“Un passo avanti sul percorso per trasformare le istituzioni in palazzi di vetro”. Così i consiglieri regionali del Movimento Cinque stelle, Antonella Laricchia, Rosa Barone, Grazia Di Bari e Antonio Trevisi, hanno definito il “Bilancio civico Puglia”, la piattaforma attraverso la quale tutti i cittadini potranno consultare in modo trasparente e leggibile il Bilancio regionale. “Un regalo ai pugliesi – visto che la Puglia è stata la prima ad applicare il progetto open source sviluppato da Gianmarco Tuccini e Paolo Landi dell’associazione Redde rationem – con l’obiettivo di renderlo uno strumento istituzionale”.

“L’auspicio – hanno spiegato i cinquestelle – è che questo, come accaduto per lo streaming e per altre iniziative che oggi in tanti stanno emulando, possa far capire come sia possibile nel 2018 sfruttare gli strumenti che la tecnologia mette a disposizione al servizio della politica e della collettività”. 

Sulla piattaforma “Bilancio civico”, a cui è possibile accedere da un banner laterale del sito www.puglia5stelle.it, si possono trovare i dati pubblicati in forma omogenea e leggibile in un database che consente una visualizzazione sia in forma aggregata che dettagliata delle voci del bilancio regionale pugliese. Questo consente di individuare i soggetti finali di finanziamenti, fare interrogazioni e ricerche (ad esempio inserendo il nome di un’azienda nell’apposito motore di ricerca), oppure ordinare le entrate e le spese in ordine crescente e decrescente, sia per operazioni che per sezioni, atti e soggetti. 
“Da sempre ci battiamo – hanno dichiarato i pentastellati – perché i documenti regionali siano accessibili e consultabili da tutti coloro che con il proprio lavoro e con i propri sacrifici, contribuiscono quotidianamente e attivamente al funzionamento della nostra società civile. Fino a ieri, ai pugliesi era consentito conoscere le spese e le entrate per voci aggregate da oggi invece i dati sono a disposizione di tutti in modo dettagliato e facile da consultare. Finalmente con questo strumento tutti potranno verificare, ad esempio, la destinazione di risorse stanziate con alcuni emendamenti “mirati” della legge di stabilità a cui questa maggioranza ci ha purtroppo abituati o controllare le consulenze e l’operato di esterni che collaborano con la Regione Puglia, o più banalmente scoprire “a quale ferramenta il Consiglio Regionale si rivolge per gli acquisti” o quali sono le aziende che la Regione chiama per grafiche ed allestimenti per la promozione delle sue attività”. 
“Le finalità di questa piattaforma – hanno concluso – sono molteplici: conoscere le necessità della Regione permetterà anche a tante aziende di poter offrire i loro servizi, così come permetterà a tanti cittadini di sapere come vengono impiegati i loro soldi o ai giornalisti di effettuare verifiche e indagini; ma soprattutto riteniamo che la trasparenza sia la principale arma che abbiamo per combattere la corruzione. Per questa ragione chiederemo alla Commissione regionale antimafia di audire coloro che hanno progettato la piattaforma per proporre l’avvio di un processo di istituzionalizzazione di questo progetto”.

 

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