20 Aprile 2024 - Ore
Politica

Parità di genere in Regione, Emiliano non si arrende: 5 donne in giunta

Il nuovo Presidente della Regione avrebbe escogitato una mossa che permetterebbe di nominare cinque assessore esterne, anziché due

Michele Emiliano vuole ristabilire la parità di genere all’interno della Giunta regionale. Le candidate rosa sono state poco suffragate dai pugliesi, infatti i 29 consiglieri designati sono tutti di sesso maschile. Il Sindaco di Puglia però non sembra rassegnato a questa situazione ed ha incaricato degli avvocati per valutare una mossa che possa colmare il gap: nominare cinque assessore esterne anziché due. Lo Statuto regionale dichiara che su dieci assessori, solo due possono essere esterni. Ma è sempre lo stesso Statuto che “promuove parità di accesso fra donne e uomini alle cariche elettive e pubbliche, allo scopo di favorire l’equilibrio della presenza fra generi”. Emiliano starebbe pensando di proporre l’assessorato all’Ambiente a una delle quattro grilline presenti nella squadra di governo, ma è difficile che queste accettino dopo il rifiuto della Laricchia.
Se l’escamotage dovesse andare a buon fine, i nomi più probabili per la nomina di assessora sarebbero quelli di Annarita Lemma, tarantina e presidente del partito oltre ad Antonella Vincenti (Brindisi), Marilù Napoletano (Bari) e Debora Ciliento, che nella Bat ha guadagnato il numero di consensi più alto. Senza dimenticare il magistrato Desirèe Digeronimo, candidata nelle liste civiche a sostegno del nuovo presidente della Regione Puglia.

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