
Conoscere i propri diritti di consumatore e cercare di farli valere in
tutte le sedi. Un’esigenza che è in costante crescita visti i tanti campi di
applicazione nei quali, spesso e volentieri, l’utente finisce con il muoversi
in autonomia.
Un quadro reso ancora più evidente dalla proliferazione della rete, che ha
creato nuove tendenze dando il via ad una corsa esasperata al fai da te. Dalle
assicurazioni agli acquisti di beni e servizi tramite e-commerce passando per
conti in banca e investimenti.
Oggi la rete è lo strumento principe tramite il quale effettuare operazioni di
ogni genere: e l’utente è spesso lasciato solo al proprio destino. Ecco allora
che nasce l’esigenza per i consumatori di far valere i propri diritti. Ne
parliamo con l’avvocato Tassitani Farfaglia di Consulenza Legale Italia.
Cosa si intende con diritto dei consumatori?
“Con questo termine si fa riferimento alla disciplina il cui fine ultimo è
quello di tutelare la parte contraente che risulti essere debole all’interno di
un contratto di consumo. È un po’ lo stesso concetto del diritto bancario, nel
quale si va sempre a cercare di tutelare la parte contraente più debole.
Parlando del diritto dei consumatori, è un qualcosa che trova la propria
disciplina nell’ambito del codice del Consumo.”
Cosa sancisce questo codice?
“Il codice
del Consumo ha precise linee guida che prevedono di individuare la parte
contrente debole, per l’appunto, distinguendola dal professionista. Il
consumatore è colui il quale ‘agisce per scopi
estranei rispetto all’attività imprenditoriale commerciale, artigianale o
professionale eventualmente svolta’. Viceversa il professionista è la ‘persona
fisica o giuridica che agisce nell’esercizio della propria attività
imprenditoriale commerciale, artigianale o professionale’. Quindi un
intermediario.”
Quali sono concretamente i campi di
applicazioni nei quali si esplica il diritto dei consumatori?
“Sono ovviamente tanti e vari. Si pensi a tutta la commercializzazione a
distanza, amplificata dall’uso della rete; ed ancora ai servizi finanziari,
alle forniture di servizi ed utenze come luce, gas, adsl ecc… si parla in
generale poi di tutti i contratti che il consumatore va a concludere con
un’altra parte.”
Quali sono i principali diritti del
consumatore?
“Nei casi sopra indicati riferiti ad acquisti a distanza, anche online, ad
esempio il consumatore ha sempre il diritto di recesso. Il diritto di recesso
può essere applicato esclusivamente in relazione a contratti di
compravendita di beni o servizi conclusi a distanza, quindi al di fuori di
locali commerciali. E soltanto in riferimento a contratti tra consumatore e
professionista, come da definizioni di cui sopra.”
Oggi sono garantiti i diritti dei
consumatori?
“Ovviamente ci sono molteplici fattispecie che devono essere analizzate in
modo soggettivo. In linea generale ci sono oggi leggi che tutelano il consumatore;
il quale può rivolgersi a figure professionali che lo supportino per far valere
i propri diritti.”