“In questi mesi – ha proseguito Vendola – la Regione, nell’ambito dell’Accordo Anticrisi tra Governo Regioni e Province autonome, ha da un lato, attivato una serie di interventi volti alla ricollocazione e alla riqualificazione dei lavoratori colpiti dalla crisi e dall’altro, avviato una stretta collaborazione con gli Uffici Giudiziari per offrire l’opportunità d’inserimento lavorativo e fornire un supporto al sistema giudiziario per migliorare l’efficienza dei procedimenti giudiziari”.
I lavoratori, infatti, verranno inseriti nel Progetto “Smart Giustizia”, assegnato a Innovapuglia, con il quale si prevedono interventi di tipo strutturale e infrastrutturale finalizzati principalmente alla gestione del fascicolo penale relativo alle indagini preliminari. Saranno previsti una pluralità di interventi di formazione.
Per l’assessore al Lavoro Leo Caroli “le tecnostrutture degli assessorati al Lavoro e alla Formazione sono state eccezionali, hanno saputo interagire con gli uffici giudiziari di Puglia e dialogare con i lavoratori e con il sindacato”.
“Sono particolarmente contento – ha aggiunto Caroli – perché con la risoluzione di questa vicenda pugliese (vertenza nazionale avviata dai Ministeri del Lavoro e dello sviluppo economico nel lontano febbraio 2012) e l’innesto di lavoratori con specifiche e qualificate competenze nell’organico degli uffici giudiziari, agevoliamo il conseguimento degli obiettivi di informatizzazione della giustizia, producendo sicuramente maggiori servizi ai cittadini”.
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