L’Ilva di Taranto non riuscirà ad integrare il salario dei suoi lavoratori “rispetto a quanto garantito dalle normative attuali”. A dichiararlo sono i sindacati delle segreterie Fim, Fiom e Uilm dopo il faccia a faccia con l’azienda in vista della proroga dei contratti di solidarietà.
L’azienda ha previsto un esubero temporaneo massimo di 3519 unità per i prossimi 12 mesi, a fronte dei 4074 attuale della procedure in essere. Saranno 1713 gli esuberi nell’area Laminazione e tubifici, 975 nell’Area Servizi, Staff e Manutenzioni e 831 nell’area fusoria.
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