18 Maggio 2024 - Ore
Istruzione / Sviluppo e Lavoro

Test d’ingresso, sistema di videosorveglianza ok

Lo stesso sistema sarà ora usato per tutte le facoltà a numero chiuso.

“Non c’è stato nessun problema” durante lo svolgimento dei test d’ingresso da parte dei circa 4.000 candidati ai 17 corsi di laurea di Professioni sanitarie a Bari. Lo dice Domenico Borromeo, membro della commissione di vigilanza. Dopo lo scandalo del plico mancante dai test di Medicina, qualche mese fa nel capoluogo pugliese, questa volta i pacchi contenenti i test sono stati costantemente monitorati da telecamere, in stanze con un sistema di videosorveglianza e antifurto. È soddisfatto il rettore di Bari, Antonio Uricchio, per il funzionamento del sistema di videosorveglianza che monitora costantemente i plichi contenenti i test d’ingresso alle facoltà a numero chiuso dell’Università di Bari.
«Questa macchina funziona – dice all’ANSA – e con Professioni sanitarie è andato tutto bene, speriamo sia così anche con le altre prove nei prossimi giorni». Lo stesso sistema sarà ora usato per tutte le facoltà a numero chiuso. Proprio contro il numero programmato hanno protestato oggi gli studenti dell’associazione Link, secondo i quali i test d’ingresso «limitano il diritto allo studio». Non la pensa così il rettore Uricchio che ritiene il numero chiuso «un vincolo necessario per quelle facoltà dove è richiesta, ad esempio, un’attività di laboratorio, strutture di dottorato».

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