Il governatore della Puglia, Michele Emiliano, ha incontrato i sindacati della scuola per affrontare l’impatto dei trasferimento al Nord degli insegnanti residenti al Sud. L’ex primo cittadino di Bari ha reso noto che saranno circa 2mila i docenti che raggiungeranno le regioni settentrionali per ottenere una cattedra. Le prime ipotesi per agevolare questa situazione sono l’erogazione di contributi per affitti e trasporti e, soprattutto, un tavolo permanente quinquennale fra sindacato ed amministrazione della scuola. Il presidente della Regione ha sottolineato che non c’è nessuna vena polemica nel tentativo di aiutare i docenti in questione: “Mi auguro che questo atteggiamento della Regione Puglia – sottolinea – venga percepito per quello che è, cioè un desiderio di fare in modo che questa legge, nei limiti in cui la legge stessa lo consenta, abbia il migliore successo possibile e che possa avere il minore impatto negativo possibile sul personale della scuola e sul sistema nel suo complesso”.
“Ciò non toglie – ha continuato Emiliano – che quello che ho detto nei mesi scorsi sulla Buona Scuola continuo a pensarlo, sono pronto a cambiare idea se nel corso di quest’anno si dovesse dimostrare che le nostre ipotesi negative erano infondate”.
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